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L’orizzonte prossimo futuro del Policlinico di Foggia

Quattro passi per volta, il cammino verso la realizzazione del Policlinico di Foggia si compie, grazie alla disponibilità garantita dalla Regione Puglia e dallo stesso presidente, Michele Emiliano. C’è il rischio che qualcosa resti come l’orizzonte utopistico di Galeano che avanza contemporaneamente ai passi fatti, allontanandosene?

la città nella città

Per la verità con i primi quattro passi possiamo dire di essere andati anche al di là degli obiettivi immaginati, quindi di aver reso quell’orizzonte “concreto”. Per esempio, sul fronte dotazione organica, grazie anche allo sblocco a livello regionale dei meccanismi autorizzativi, si è dato il via alla più poderosa iniziativa di reclutamento del personale di tutti i tempi.

Così come l’incorporamento di viale Pinto, progetto che attendeva solo il via libera del Consiglio Comunale di Foggia, sarà l’effetto di maggior impatto che avrà la nuova ‘cittadella ospedaliera’ - una Città nella Città - sulle migliaia di cittadini che quotidianamente si recano in ospedale. La chiusura di viale Pinto segna una svolta tra passato e futuro, rappresenterà il superamento anche simbolico di un’epoca. La metafora di una ripartenza che, per un ospedale, significa innalzamento della qualità dell’assistenza e cure specialistiche finalmente estese a tutte, o quasi, le branche della Medicina.

Visto che gli Ospedali Riuniti di Foggia si trovano a ridosso dei Monti e Colline Dauni, possiamo dire che dopo aver scalato il primo colle, adesso con molta attenzione ci accingiamo a percorrere la discesa, prima di affrontare il secondo colle relativo alla qualità dei servizi e alla prospettiva innovazione.

dattoli emiliano

In questo tratto del percorso tra i due colli, prima di parlare dei prossimi 4 passi, nella concretezza della quotidianità, proviamo ad analizzare anche le problematiche che attanagliano il sistema sanitario pugliese: qual è la situazione a Foggia, su uno dei punti dolens in generale, il fronte liste d’attesa, per esempio, su TAC e Risonanza Magnetica?

Con il potenziamento degli organici e con il completamento del DEU - Dipartimento Emergenze e Urgenze l’intero ventaglio dei servizi al paziente verrà riqualificato e troverà lo slancio adeguato per qualificare il ruolo della sanità pubblica foggiana.

50 milioni di € in due anni, questo il poderoso investimento della Regione Puglia, su cui il futuro Policlinico di Foggia ha potuto contare per l’Innovazione Tecnologica: caso quasi unico nel panorama nazionale. Cosa che ci mette nelle condizioni auspicate, per rispondere meglio e in tempi più rapidi alle aspettative dei pazienti, che troveranno ulteriori risposte nella ri-qualificazione della stessa facoltà di Medicina.

Le stesse modalità di monitoraggio dell’avanzamento di tutto quanto concerne i primi quatto item: l’Urbanistica, gli Immobili, la Dotazione Organica e l’Università, sono parte integrante del cambiamento virtuoso in atto.

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Proprio l’innovazione, a cui lei ha fatto riferimento, ha segnato su fronti diversi l’attività sanitaria del presidio ospedaliero foggiano. Che ci dice dell’attività di Leonardo - il computer laser chirurgico - e della possibilità che all’orizzonte, al di là dei colli, possa individuarsi l’apertura anche a Foggia di un Reparto di Cardiochirurgia?

Certamente, nel quadro strategico del recupero, consolidamento e ampliamento delle Scuole di Specializzazione delle due Facoltà Mediche dell’Università di Foggia e di Bari, lo sforzo supportato dalla stessa Regione Puglia è stato quello di consentire l’assunzione di nuovi docenti, per poter realizzare e soddisfare gli standard obbligatori per legge. Tale obiettivo è stato raggiunto e in questi giorni le due Università stanno avviando consequenzialmente le procedure concorsuali.

Il “DEU” (Dipartimento di Emergenza-Urgenza) che già si staglia, maestoso e coloratissimo, nello skyline della cittadella sanitaria, l’eliporto attrezzato per i voli notturni, le due grandi aree-parcheggio per complessivi 700 posti auto previsti a Nord e a Sud del dipartimento, destinato a diventare il crocevia del nuovo policlinico, sono ormai una concreta piattaforma di partenza, per un programma più che ambizioso, che mira a fissare “alta” l’asticella qualificante del servizio pubblico sanitario non solo a Foggia, ma in tutta la Puglia.

Vanno in tal senso anche la realizzazione del nuovo monoblocco, dell’ospedale Colonnello D’Avanzo più altri plessi minori, la riqualificazione della Maternità e la nuova Pneumologia, (altri interventi per un totale di 30 milioni di euro). A fine marzo avremo visivamente più chiaro quello che sta per avvenire.

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Create le premesse, con il completamento odierno dei 4 passi “strutturali”, confrontiamoci con quelli del secondo colle, sui quali si chiede al Governatore Emiliano a incrementare gli impegni, per giungere alla meta del “Policlinico di Foggia”: Assistenza, Innovazione Tecnologica, Organizzazione, Accoglienza e Trasparenza. Dove vuole portare gli ospedali Riuniti di Foggia e cosa vuole fare, il Direttore Generale, Vitangelo Dattoli, di questo plesso sanitario?

Fare di questo grande ospedale di secondo livello della Puglia, con annessa la facoltà di Medicina, “Un grande policlinico” da 900 posti letto. In grado di far fronte all’elevata mobilità sanitaria della Capitanata “in uscita o in fuga”, facendo crescere i propri indici attrattivi e diventando a sua volta polo di attenzione e di attrazione per i territori delle regioni che la circondano: Molise, Basilicata e Campania.

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Stiamo mettendo a punto gli ultimi ritocchi di un elaborato piano concettuale della sanità foggiana, che si inserisce nel più ampio piano di ammodernamento del Policlinico, il quale raggiungerà la massima espressione col nuovo Dipartimento di Emergenza Urgenza.

Un ambizioso progetto integrato, che consentirà al Policlinico di Foggia di proiettarsi nel panorama dell’offerta non solo provinciale e regionale, ma anche interregionale come fondamentale polo di attrazione sanitaria, accreditato e fortemente integrato con la sanità pubblica e privata.

Puntare alla qualità della cura e lavorare all’organizzazione in generale, per far correre servizi, assistenza ed accoglienza, sarà il sigillo evolutivo di un cambiamento epocale. Siamo pronti, sentiamo e sappiamo di potercela fare.

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Vitangelo dattoli ha accolto il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Foggia per l’evento “4+4 passi con Emiliano”, organizzato per tracciare lo stato dell’arte complessivo dei quattro temi individuati come gli obiettivi strategici per la rifunzionalizzazione degli Ospedali Riuniti, e cioè l’Urbanistica, gli Immobili, la Dotazione Organica e l’Università.

Insieme ad Emiliano e a Dattoli, il Sindaco di Foggia Franco Landella, il Rettore dell’Università di Foggia Maurizio Ricci e il Preside della Facoltà di Medicina Gianluigi Vendemiale.

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“Noi stiamo realizzando su Foggia due grandi opere - ha detto il presidente Emiliano a margine dell'incontro - e cioè l’allungamento della pista dell'aeroporto, che è importantissima, ma soprattutto l'integrazione con la città e la costruzione del Policlinico di Foggia. Una iniziativa che costerà diverse decine di milioni di euro che sta portando a Foggia le migliori menti e i migliori talenti sanitari. Tutto questo lo abbiamo realizzato grazie allo spostamento dell’ex direttore generale del Policlinico di Bari Vitangelo Dattoli, qui a Foggia proprio per spingere questo processo che è un processo anche urbanistico. Gli Ospedali Riuniti infatti erano assediati da una serie di norme urbanistiche sbagliate che ne impedivano lo sviluppo”.

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“Noi veniamo qui a Foggia sistematicamente - ha aggiunto il Presidente -  proprio per verificare cosa accade. La prossima tappa sarà a giugno quando, mi auguro, di inaugurare Il nuovo DEA,  una torre modernissima che contiene tutte le più moderne e tecnologiche funzioni per la gestione delle malattie e delle emergenze più importanti”.

Appena raggiunti i primi quattro obiettivi strategici per gli ospedali Riuniti di Foggia (Urbanistica, Immobili, Dotazione Organica e Università), altri 4 temi strategici per lo sviluppo dell’Ospedale saranno la Qualità dell’Assistenza, l’Innovazione Tecnologica, l’Organizzazione, l’Accoglienza e la Trasparenza.

(gelormini@affaritaliani.it)

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Pubblicato sul tema: Ospedali Riuniti di Foggia, 4+4 passi con Emiliano verso il Policlinico

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