M5S su Casamassima 'Acqua torbida vertici AQP incapaci'
L'acqua a Casamassi è ancora un problema. La nota del M5S
ASL e Acquedotto Pugliese avevano rassicurato sul ritorno dell’acqua a livelli di potabilità, ma i cittadini di Casamassima (BA), costretti dal 6 al 21 di maggio ad approvvigionarsi di acqua per mezzo di autobotti dislocate per la città, denunciano ancora impurità nell’acqua che scorre dai rubinetti.
“La gestione della vicenda da parte di Acquedotto Pugliese è da assoluti irresponsabili", tuona Mario Conca, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. "Un primo inquinamento delle tubature, oltre a provocare lunghi disagi per la cittadinanza casamassimese, ha comportato comprovate intossicazioni fra gli utenti, con AQP che non si è accorta di nulla e anzi, in una nota indirizzata all’amministrazione comunale, declina ogni responsabilità. Tutto ciò è inaccettabile!”
La società che gestisce l’approvvigionamento idrico della regione Puglia, per quanto riferito dal Comune di Casamassima, ha infatti escluso un proprio intervento diretto nella sanificazione delle cisterne contaminate, nelle scorse settimane, dall’acqua infetta.
"AQP ritiene incredibilmente di non avere responsabilità per quanto accaduto e continua ad accadere a Casamassima. Di fatto, dopo aver ricusato ogni azione risarcitoria a proprio carico, si è resa nuovamente colpevole di negligenza in una nuova contaminazione, che dichiara non essere collegata alla precedente".
"E questo rende ancor più grave la propria condotta! - prosegue il pentastellato, che conclude - In questo momento è prioritario poter garantire ai casamassimesi il ritorno alla tranquillità e a poter godere dell’inalienabile diritto all’acqua pubblica. Ma, fatte salve le sacrosante azioni giudiziare a fini risarcitori che il Comune di Casamassima e gli utenti danneggiati vorranno perseguire, non è accettabile che direttore generale e presidente di AQP non si ritengano responsabili per i fatti avvenuti. Si dimettano immediatamente per manifesta incapacità! In caso contrario sia il presidente Emiliano, così come li ha recentemente nominati, a rimuoverli dai rispettivi incarichi”.
(gelormini@affaritaliani.it)