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MArTA, 'Opera Tua': Brindisi-Taranto e la sfida monetaria dei tesori

“Taranto continua ad accettare sfide importanti: ora si tratta di far vincere anche l’amore verso l’arte e verso la cultura” - ha dichiarato la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, all’indomani della promozione in serie C della locale squadra di calcio, e di una stagione piena di vittorie sia per la campionessa di nuoto Benedetta Pilato che per la blasonata formazione di Volley della Prisma Taranto.

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“Le vittorie fanno bene alla comunità che ricomincia ad avere fiducia in se stessa - ha aggiunto - e così come ha fatto bene a noi la vittoria del premio Gianluca Spina 2021, farà bene anche a territori come Lizzano e Maruggio e alla stessa Taranto tifare per il recupero del proprio patrimonio culturale”.

Si tratta dell’appello per Opera Tua: la campagna di mecenatismo promossa a favore del recupero e restauro di alcuni reperti storici. È la rivincita dei tesori nascosti: l’occasione per piccole e grandi opere d’arte, spesso conservate nei depositi e in attesa di un restauro, di tornare a risplendere.

La sfida pugliese riguarderà dal 15 giugno al 14 luglio i reperti candidati dal MArTA, ovvero due tesoretti monetali ritrovati rispettivamente a Lizzano e a Maruggio, e quelli candidati dal Museo Archeologico provinciale “Ribezzo” di Brindisi, ovvero un capitello medievale.

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Si vota on line e l’opera che riceve maggiori preferenze si aggiudica il fondo da investire nel suo restauro. Per il quinto anno consecutivo l’azione mecenatismo è voluta da Coop. Alleanza 3.0, in collaborazione con Fondaco Italia, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiali e il Touring Club Italia, che ogni mese mette in sfida, per ogni regione, un capolavoro d’arte da far tornare al suo antico splendore.

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“Per Taranto, ma anche per le comunità lizzanesi e maruggesi, si tratta di una occasione straordinaria per mettere in luce il valore delle importanti origini di questo territorio - ha spiegato Eva Degl’Innocenti - perché in entrambi i casi parliamo di tesoretti monetali che dal 1905 (per le 36 monete rinvenute a Maruggio) e dal 1951 (44 monete ritrovate a Lizzano) attendono un meritato riconoscimento pubblico, considerata l’importanza del patrimonio numismatico delle due scoperte”.

Il “ripostiglio” di Maruggio candidato al restauro è costituito da 36 monete della prima metà del IV secolo a.C. Provenienti da Lizzano sono invece le 43 monete d’argento e una di bronzo della seconda metà del IV secolo a.C.

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“I tesoretti di Lizzano e Maruggio fanno parte del medagliere del Museo di Taranto e restaurarli sarebbe davvero importante ai fini della conservazione, dello studio, della catalogazione – dice Eva Degl’Innocenti – ma anche del recupero di identità storica per i territori di riferimento. Taranto, Lizzano e Maruggio meritano di vincere e servirà la partecipazione di tutti”.

La sfida pugliese si svolgerà tutta on-line a partire dal 15 giugno e fino al 14 luglio 2021. All’indirizzo www.coopalleanza3-0.it si dovrà cercare il form dedicato a “Opera tua” e votare per i tesori tarantini. Che la sfida abbia inizio!

(gelormini@gmail.com)

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