Matera 'Roots-in 2025' il turismo delle radici e la rete di Comunità - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:17

Matera 'Roots-in 2025' il turismo delle radici e la rete di Comunità

Torna a Matera, la Città dei Sassi, la Borsa internazionale dedicata al turismo delle origini “Roots-IN” - IV edizione.

A Matera, la Città dei Sassi quarta edizione della Borsa internazionale dedicata al turismo delle origini “Roots-IN”. "Connettere le comunità" è il tema della manifestazione, promossa da APT Basilicata per conto della Regione, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ENIT e Comune di Matera e la partnership di RAI, ITA Airways, Aeroporti di Puglia e TTG Italia.

Nel suo intervento, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha commentato: “Il turismo delle radici è ormai un segmento maturo, riconosciuto dagli operatori internazionali e capace di portare in Basilicata relazioni, investimenti e nuove opportunità di sviluppo”. 

“Il lavoro avviato in questi anni - ha proseguito Bardi - sta portando i suoi frutti e l’immagine della Basilicata sta attirando l’attenzione anche dei turisti oltreoceano. Il quadriennio 2021-2024 evidenzia infatti un ritorno ai livelli pre-Covid con numeri assolutamente positivi: gli arrivi di ospiti stranieri sono passati da circa 61 mila nel 2021 a oltre 254 mila nel 2024, con un incremento complessivo superiore al 300%. Le presenze sono cresciute da 125 mila a oltre 477 mila (+280%)”.


 

L’appuntamento, dedicato a chi lavora nel turismo delle radici - attraverso workshop, incontri B2B e momenti di networking, si propone come facilitatore nazionale per tutti gli operatori del settore: agenzie, enti pubblici, tour operator, associazioni locali e comunità italiane all’estero.

Pertanto, Roots-IN 2025 ha inteso favorire connessioni tra comunità che si riconoscono attraverso le comuni radici italiane. Facendo leva sul sentimento di appartenenza e di italianità delle comunità italiane all’estero, per permettere agli italo-discendenti di ricostruire la propria storia familiare e approfondire la conoscenza della propria cultura d’origine offrendo programmi di viaggio specifici.

Il movimento di ritorno alla terra d’origine porta infatti a rafforzare il legame speciale tra comunità distanti geograficamente, ma unite da radici comuni, tradizioni, cultura, lingua. Il potenziale a cui attingere è di circa 80 milioni, che è il numero di italo-discendenti nel mondo, rappresentato dalle generazioni successive a chi, tra la fine del ‘800 e nel corso del ‘900, è emigrato dal nostro Paese.

(gelormini@gmail.com)

*Video a cura di AntennaSud