Ostuni (Br), bomba a mano a pochi passi dallo studio del Sindaco - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 20:02

Ostuni (Br), bomba a mano a pochi passi dallo studio del Sindaco

Sconcerto ed allarme a Ostuni (Br) dove una bomba a mano è stata rinvenuta a pochi passi dallo studio del sindaco Angelo Pommes.

Sconcerto ed allarme a Ostuni, in provincia di Brindisi, dove una bomba a mano è stata rinvenuta in un vicolo nei pressi dello studio professionale del sindaco Angelo Pomes, a poche decine di metri da Palazzo di Città. Secondo un'agenzia Ansa, gli artificieri hanno rimosso in sicurezza la bomba, che - secondo gli investigatori - non avrebbe potuto esplodere.

Pochi i dubbi che possa trattarsi di un'intimidazione nei confronti del primo cittadino. Anche perchè alla vigilia di Ferragosto, con una telefonata anonima era stata segnalata la presenza di un ordigno all'interno di Palazzo di Città. Anche se, dopo i controlli, si era pensato a un falso allarme. La scoperta dell'ordigno è stata fatta da un uomo che aveva parcheggiato l'auto a pochi metri. Angelo Pomes è sindaco dal maggio del 2023, sostenuto da una coalizione di centrosinistra. 

“L’episodio accaduto a Ostuni, con il rinvenimento di una bomba a mano a pochi passi dallo studio professionale del sindaco Angelo Pomes - ha dichiarato in una nota diffusa il capogruppo di CON alla Regione Puglia, Alessandro Leoci - rappresenta un fatto di estrema gravità che non può e non deve essere sottovalutato. Esprimo, a nome mio personale e del gruppo CON in Consiglio regionale, piena solidarietà al sindaco e alla comunità ostunese, colpiti da un gesto intimidatorio che offende non solo le istituzioni locali ma l’intera Puglia”.

“È intollerabile - ha aggiunto Leoci - che un amministratore pubblico, quotidianamente impegnato al servizio della propria città, debba vivere e lavorare sotto la minaccia di simili atti. La violenza e la paura - afferma Leoci- non devono trovare spazio nella nostra terra. Esprimo tutta la mia vicinanza ad Angelo Pomes - ha concluso - e rinnovo l’impegno a difendere la legalità e la democrazia, valori che mai nessuno potrà riuscire a piegare con intimidazione e violenza”.

Anche il presidente dei senatori del PD, Francesco Boccia, ha commentato l'accaduto: “Esprimo, anche a nome delle senatrici e dei senatori del Pd, la mia solidarietà al sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, vittima di un atto intimidatorio. C’è un clima di tensione che preoccupa e che va fermato. Ringrazio le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute per evitare conseguenze peggiori. Ad Angelo, che non si farà certo intimidire da questi gesti vigliacchi, giunga il calore del nostro abbraccio”. 


 

Con altra nota diffusa, giunge il commento di Loredana Capone presidente del Consiglio regionale Puglia: “Pieno sostegno e vicinanza da parte mia e del Consiglio regionale della Puglia al sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, vittima in queste ore di un terribile atto intimidatorio. Non è solo una condanna a questo clima di terrore che mina i principi democratici, ma è il pieno appoggio delle Istituzioni e della politica  pronta a scendere in campo con Angelo Pomes, per lottare e creare un cordone di difesa contro chi ritiene che con la paura e la violenza si debba indebolire e influenzare l’azione di un amministratore. L’attacco criminale ad un sindaco è l’attacco all’intera sua comunità. Spero che al più presto le forze dell’ordine possano individuare i responsabili per riportare serenità nella splendida città di Ostuni”.

(gelormini@gmail.com)