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Pagliaro (FI): 'Samsara
No a chiusura Sì al dialogo'

La nota di Paolo Pagliaro (FI) sulla controversa vicenda del Samsara di Gallipoli
"Non c’è da meravigliarsi più ma bisogna lottare per cambiare le cose. La notizia della chiusura del Samsara di Gallipoli è rimbalzata come una pallina da flipper verso il tilt", dichiara Paolo Pagliaro, dall’Ufficio di Presidenza di Forza Italia.

"È un atto autolesionistico, che lede non solo i diritti degli imprenditori che hanno investito per creare un modello differente e per lanciare un altro volto di Gallipoli, ma distrugge un modello caratteristico che ha portato nel Salento un modo nuovo di fare turismo che prima non c’era", precisa lo stesso Pagliaro.
"Auspico che si torni sulla questione per trovare delle soluzioni diverse", aggiunge l'azzurro salentino, "La decisione di far decadere la concessione demaniale dopo un sopralluogo della Capitaneria di Porto, il 9 luglio scorso, perché furono riscontrate delle irregolarità, è spropositata".
"Il Lido era stato trasformato in una discoteca? Questo non può farlo, va bene, si rispetti la legge. Ma perché ritirare la concessione demaniale - chiede Pagliaro - e non procedere con delle prescrizioni? Perché non cercare la via del dialogo per non cancellare con un colpo di spugna un format che ha contribuito alla crescita del turismo a Gallipoli?"
"Ciò detto, è possibile mai che riusciamo ad accogliere Tap, continuiamo a morire con l’Ilva e Enel senza far nulla, impiantiamo pannelli al silicio ed espiantiamo ulivi come se non ci fosse un domani, non capiamo di dover, ad esempio, costruire i porti turistici e migliorare le infrastrutture, ma chiudiamo il Samsara? C’è tanto da lavorare - conclude Pagliaro - e da cambiare in questa nostra amara amata terra così bistrattata".