Peschici, carica esplosiva
al Sindaco Tavaglione
Una carica esplosiva davanti a casa del Sindaco di Peschici Franco Tavaglione, continua l'azione intimidatoria della malavita garganica verso le istituzioni
Dopo l'escalation di azioni malavitose a San Severo, culminate con l'incontro del Sindaco Francesco Miglio col ministro Marco Minniti e l'impegno a intensificare la presenza delle Forze dell'Ordine nella cittadina dauna, a cui hanno fatto seguito i colpi sparati contro un'auto della Polizia, continuano le azioni intimidatorie delle organizzaazioni criminali di Capitanata verso le istituzioni locali.
A Franco Tavaglione, sindaco di Peschici è toccato l'ordigno fatto esplodere la scorasa notte da ignoti a ridosso della sua abitazione. Nella stessa zona, i Carabinieri di Vico del Gargano hanno trovato anche un proiettile calibro 12, segno di un vero e proprio atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino di Peschici, che ricopre anche il ruolo di presidente della comunità del Parco del Gargano.
“Sono profondamente amareggiato e addolorato per il gravissimo attentato di cui è risultato vittima l’amico e Sindaco di Peschici Franco Tavaglione”, ha dichiarato Francesco Miglio, sindaco di San Severo e presidente della Provincia di Foggia.
“Esprimo a nome mio personale e di tutta l’Amministrazione - ha aggiunto Miglio - i sensi di vicinanza al Sindaco Tavaglione e di ferma condanna per il vile gesto commesso. E’ un segnale preoccupante, un attentato alle istituzioni compiuto in una fase assai delicata. A Franco Tavaglione indirizzo un caloroso abbraccio, nella certezza che continuerà a manifestare e profondere grande impegno per l’amministrazione della città di Peschici così come ha sempre fatto”.
Anche il primo cittadino di Foggia, Franco Landella, ha voluto far sentire la vicinanza: “Al sindaco Franco Tavaglione esprimo, a titolo personale ed istituzionale, la mia più totale solidarietà per il vile atto intimidatorio che l’ha colpito. L’esplosione di un ordigno nei pressi della sua abitazione è un segnale preoccupante, che però, sono certo, non intaccherà il suo impegno e la sua attività al servizio della comunità di Peschici e del nostro Gargano".
"Sono fiducioso - ha proseguito Landella - che gli inquirenti sapranno individuare e punire gli autori di questo gesto vigliacco, che colpisce un sindaco capace e responsabile, che si è sempre sacrificato per il bene della sua terra. Un gesto che riporta in primo piano, purtroppo, il grande tema della sicurezza degli amministratori pubblici e di quella classe dirigente che si occupa ogni giorno e da vicino dei problemi reali dei cittadini e delle emergenze del territori”.
(gelormini@affaritaliani.it)