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Premio Internazionale MANIBUS 'Fare con le mani' al Teatro Piccinni
L’evento che celebra il “Fare con le mani”: serata celebrativa e di premiazione domenica 9 novembre al Teatro Piccinni - Bari.

MANIBUS - Premio Internazionale è un riconoscimento che premia e valorizza quelle professionalità, legate alla capacità fabbrile o aperte a ogni tipo di innovazione, che nella propria attività lavorativa utilizzano tecniche antiche e moderne del “saper fare manuale”.

Un grande evento (prodotto dalla Nicola Miulli Creations, cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato regionale all’Industria Turistica con l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione) che fin dalla prima edizione ha riscontrato, per autorevolezza e importanza, l’interesse della Regione Puglia, perché PUGLIA e MANIBUS rappresentano un connubio indiscutibile non solo nel panorama turistico-culturale, ma soprattutto in quello produttivo. L’alto artigianato pugliese è, infatti, un volano di sviluppo del territorio apprezzato non solo in Italia, ma anche all’estero.

Quel “saper fare manuale” - che il PREMIO MANIBUS individua, valorizza e premia - è l’anima e il corpo di una “Sapienza del Fare” che si tramanda di generazione in generazione, in un mix fra passato e presente che guarda al futuro. Il pensiero corre subito alle materie prime che attraverso le mani resilienti diventano importanti oggetti delle più importanti macro-aree dell’economia globale (dalle ceramiche tarantine alla pietra salentina, dal vimini della Daunia al legno d’ulivo pugliese): Proprio per questo, per l’edizione 2025 è stato scelto, come settore strategico dell’economia l’ARTE CONTEMPORANEA, alla quale è dedicata una suggestiva mostra internazionale.
Il direttore artistico dell’evento Nicola Miulli ha sintetizzato in poche parole il Premio MANIBUS, che per la sua quarta edizione sbarca a Bari e celebra i vincitori in una serata di gala al Teatro Piccinni, domenica 9 novembre 2025: “Il premio internazionale MANIBUS celebra l'intelligenza delle mani e lo fa premiando personalità che arrivano dal mondo dell'Impresa, dell'Artigianato ma anche dal mondo accademico. Ai selezionatori dei premiati non interessa quanto l’artigiano o l’imprenditore fatturi, ma interessa quanto sia bravo, innovativo e visionario".
"Per cui - ha sottolineato Miulli - vedere fra i premiati il titolare della piccola bottega accanto al grande amministratore delegato d'industria non è strano, anzi è proprio la caratteristica tutta del Premio MANIBUS, che si compone oltre alla MANIBUS CEREMONY, si compone di altri asset ramificati nel territorio pugliese: MANIBUS EXHIBITION, una suggestiva mostra d’interesse internazionale, negli spazi dell’Aeroporto del Salento di Brindisi, “Roots and Wings” dell’artista Paolo Desario, MANIBUS SUBSTRATES, uniintima digital exhibition dell’artista Vito Difilippo, visitabile sul sito ufficiale del premio (www.premiomanibus.com) e MANIBUS CAPSULE, un circuito di arte contemporanea all’interno di alcune delle più belle residenze storiche della Città di Bari”.
La presentazione dell'evento si è svolta nella sede che meglio rappresenta il premio CONFARTIGIANATO PUGLIA. "Un premio - ha dichiarato il presidente Francesco Sgherza - che parla di eccellenza, creatività, saper fare, ma anche di cultura, identità e visione del futuro. Per noi di Confartigianato, il 'fare con le mani' non è soltanto un mestiere: è un linguaggio che racconta chi siamo, la nostra storia, le radici profonde della nostra economia e, al tempo stesso, la capacità di innovare. Ed è proprio questo che ci lega profondamente al Premio Manibus: la convinzione che l’artigianato sia una forma d’arte viva, capace di trasformare la tradizione in innovazione, di unire passato e futuro".
"Quando parliamo di futuro dell’artigianato, parliamo inevitabilmente anche di formazione, di ricambio generazionale e di trasmissione del sapere. Confartigianato sta lavorando con grande convinzione sul riconoscimento dei Maestri Artigiani e sulla nuova regolamentazione delle Botteghe Scuola, strumenti fondamentali per dare ai giovani l’opportunità di apprendere direttamente in bottega, accanto a chi rappresenta l’eccellenza dei mestieri”.
Non meno significativa la presenza di CONFINDUSTRIA BARI-BAT, con il suo presidente Mario Aprile. “Sono onorato - ha detto - di essere il presidente del Comitato scientifico di Manibus, fin dalla sua fondazione. Un premio che lega le eccellenze della manualità all’industria, quindi la straordinarietà nel riuscire a trasformare ciò che l’intelletto è capace di creare con la capacità di sognare e rendere tutto questo tangibile con le mani fino a farne diventare un manufatto imprenditoriale. Questa è la massima vocazione e il Premio Manibus è la massima espressione”.
Importante quest’anno la presenza fra i partner dell’evento degli Aeroporti Pugliesi che a Brindisi ospita una mostra internazionale: “Che siamo orgogliosi di ospitare - ha dichiarato il presidente Antonio Vasile -una mostra che racchiude un messaggio tanto profondo quanto universale. Roots and Wings - Radici e Ali è un tributo alla donna, alla sua forza silenziosa e alla sua capacità di unire memoria e futuro, appartenenza e libertà. Le radici ci ancorano alla nostra identità, alla nostra terra, alle nostre storie personali e collettive. Le ali, invece, sono il simbolo del desiderio di andare oltre i limiti, di aprirsi al mondo e di affermare la propria autonomia".
"In questo dialogo tra radici e ali, la donna diventa metafora di libertà ed emancipazione, di coraggio e rinascita. L’aeroporto, luogo di partenze e ritorni, si fa così spazio simbolico ideale per accogliere questo racconto visivo: un punto d’incontro tra il viaggio fisico e quello interiore, tra il cielo che invita a spiccare il volo e la terra che ci ricorda chi siamo. Ringrazio MANIBUS - Premio Internazionale per aver scelto Brindisi come scenario di questa importante esposizione e l’artista Paolo Desario per aver dato forma, con sensibilità e maestria, a un messaggio che parla a tutti, ma in particolare alle donne, protagoniste di un futuro fondato sulla libertà, sull’identità e sulla speranza”.
Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che più di tutti ha creduto nel Premio e in questi anni lo ha sostenuto e finanziato: "Oggi abbiamo presentato il premio Manibus, dedicato alle eccellenze dell’artigianato pugliese. Questo premio ha un valore straordinario non solo per chi lo riceve, ma per tutti coloro che vi partecipano. È un riconoscimento che non nasce dalla competizione fine a sé stessa, ma dal desiderio di creare emulazione positiva, di far crescere insieme un tessuto produttivo che condivide obiettivi e visione".









"In questi anni - ha proseguito Emiliano - abbiamo dimostrato che, ascoltandoci e collaborando, si possono ottenere risultati eccezionali. La Puglia è oggi tra le prime regioni italiane per incremento del ciclo economico, subito dopo la Lombardia. Un risultato che non è frutto del caso, ma di un lavoro collettivo e di scelte coraggiose, maturate anche nei momenti più difficili, come durante la pandemia. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza i pugliesi, senza la loro capacità di comprendere e condividere le strategie di sviluppo che abbiamo costruito insieme, passo dopo passo. Le nostre politiche economiche sono state, in fondo, un lavoro di squadra, una visione comune modellata con l’ascolto, il dialogo e la partecipazione. Per questo sono qui, per dire grazie a chi crede nella Puglia, nelle sue imprese, nei suoi lavoratori e nel suo futuro".
(gelormini@gmail.com)

