Raqs Sharqi contest, Bari
Porta d'Oriente in danza
Bari capitale delle culture del Mediterraneo per una sera e, nel nome della bellezza della danza e delle arti d'Oriente
Bari capitale delle culture del Mediterraneo per una sera e, nel nome della bellezza della danza e delle arti, luogo e occasione di incontro e di pace fra l’Oriente e l’Occidente. Accade da alcuni anni nel capoluogo levantino in un’atmosfera da Mille e una Notte, grazie al Raqs Sharqi Contest, il concorso di danza orientale rivolto ai migliori talenti di tutta Italia.
Per il terzo anno una serata di spettacolo, aperta al pubblico, durante la quale si esibiscono le più valenti danzatrici orientali italiane. Il contest Raqs Sharqi (che in arabo vuol dire danza orientale) è promosso e ideato da Alessandra Cappiello - pioniera della danza orientale in Puglia e presidente dell’associazione culturale L’Araba Fenice (Centro studi per le danze e le culture del Mediterraneo) - che ne cura la direzione artistica insieme con la danzatrice Tatiana Nardeschi, ballerina di flamenco e danza orientale, ne cura la direzione organizzativa.
Ad esibirsi oltre cinquanta talenti fra artiste ed artisti che danzano sia in gruppo che proponendo performance soliste. Segno del successo di questo concorso che, nato nel 2015 per le artiste del Mezzogiorno, è già dallo scorso anno diventato di respiro nazionale.
A giudicare le artiste una autorevole e qualificata giuria tecnica presieduta da Saad Ismail e composta da Irene Da Mario, Gaja Carofiglio. Erede dei grandi maestri Ali El Gendi e Mahmoud Reda, Saad Ismail si trasferisce in Italia nel 1979 per far conoscere e divulgare la danza folcloristica egiziana anche nel Bel Paese. E’ considerato infatti il pioniere della danza araba in Italia. Nel 2000 ha fondato il gruppo Ismail Oriental Dance, tiene regolarmente seminari nelle principali città italiane e all’estero in occasione di congressi e festival internazionali e ha lavorato in cinema, televisione e teatro. Mentre Irene Da Mario è diplomata in Danza Espressiva Araba presso l’Opus Ballet di Firenze ed è docente stabile e socio fondatore dell’Aida (Accademia italiana danza araba) e Gaja Carofiglio, alle spalle lo studio della danza orientale, pratica oggi l'American Tribal Style dopo aver conseguito negli Stati Uniti la certificazione come insegnante col metodo FatChanceBellyDance
Ma anche una giuria critica composta da giornalisti e operatori culturali del territorio e una giuria popolare, estratta a sorte tra il pubblico presente. Non da ultimo il premio della direzione artistica di Alessandra Cappiello ideatrice e direttrice artistica del contest, ambasciatrice della danza orientale in Puglia.
A rendere più emozionante la serata di quest’anno le performance delle giudici Irene Da Mario e Gaja Carofiglio, e due graditi ritorni sul palco del Raqs Sharqi Contest: Prince William, solista vincitore della prima edizione e le Belly Etoiles, gruppo vincitore della prima e della seconda edizione del concorso. Serata condotta dalla cantante Laura Legrottaglie, lead voice del gruppo “I migliori anni”.
(gelormini@affaritaliani.it)