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Rehcura di Adelfia nella rete formativa della Scuola di Medicina dell'Università di Bari
Il presidio riabilitativo Rehcura di Adelfia nella rete formativa della Scuola di Medicina dell'Università di Bari.

Si è svolta ad Adelfia, nelle sale di "Rehcura", in traversa di via Fieno al civico 5, la cerimonia ufficiale che sancisce l'ingresso del presidio riabilitativo adelfiese nella rete formativa della Scuola di Specializzazione in “Medicina Fisica e Riabilitativa” dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, diretta dal prof. Maurizio Ranieri.

L'ingresso del Centro nel network universitario permetterà ai laureati in Medicina di vivere il proprio periodo di specializzazione all'interno di "Rehcura", che raggiunge così un importante obiettivo rappresentando un ulteriore opzione di formazione per gli aspiranti fisiatri.
“La Scuola di Specializzazione in 'Medicina Fisica e Riabilitativa' forma i giovani medici che, al termine del percorso magistrale a ciclo unico, si accingono ad intraprendere questa nuova professione - ha spiegato il professor Ranieri durante l'evento – nei quattro anni di specializzazione è fondamentale interfacciarsi con strutture esterne che rappresentano un plus nella formazione del medico specializzando".
"Infatti, è in questa fase che dovrà acquisire tutte quelle conoscenze sulle disabilità più frequenti, attraverso lo studio della patologia d'organo e di apparato e, soprattutto, su come la menomazione agisca negativamente sulla persona, per poter esprimere una diagnosi funzionale, una prognosi di recupero e, infine, definire un progetto riabilitativo con modalità e tempi adeguati, in collaborazione interprofessionale e multidisciplinare con le altre figure coinvolte nella riabilitazione, sia in età evolutiva che in età adulta: fisioterapisti, logopedisti, educatori professionali, neuropsicomotricisti".







"Ed è fondamentale che questo percorso sia fatto in strutture che rispondano ai fabbisogni universitari. La partnership che si instaura oggi si potrebbe inserire nelle celebrazioni dei Cento anni dell'Università di Bari, che hanno visto anche la realizzazione di un libro sulla storia della Facoltà di Medicina, oggi Scuola di Medicina, diretta dal prof. Alessandro Dell'Erba, a cura del professor Francesco Introna e del professor Salvatore Barbuti”.
L'ammissione alla rete formativa della Scuola di Specializzazione in “Medicina Fisica e Riabilitativa” UniBa è stata sancita con Decreto Dirigenziale del MUR, Ministero dell'Università e della Ricerca, n. 1268 del 23.09.2025 (accreditamento SSM 2024-25) con grande soddisfazione del Centro adelfiese che da appena 6 anni è entrato nel panorama dell'offerta riabilitativa territoriale.

“L'obiettivo del nostro piccolo centro - ha aggiunto la dott.ssa Laura Belinda Rizzo, Responsabile sanitario - è sempre stato quello di aumentare gli standard di qualità per offrire un servizio sempre più elevato ai pazienti che si affidano alle nostre cure. Questo si può fare soltanto mantenendo alto anche il livello scientifico. E questo è l'obiettivo che l'Università si pone nella formazione dei giovani fisiatri. Accoglierli, per noi, vuol dire mettersi a disposizione dei colleghi per condividere la quotidianità della cura, senza perdere di vista l'elevato obiettivo formativo richiesto dalle linee guida e dalle indicazioni delle società scientifiche: competenze che solo in seno all'università possono essere acquisite e mutuate poi all'esterno”.
Il Centro Rehcura di Adelfia si inserisce nel panorama del Sistema Sanitario Nazionale, all'interno della rete dei servizi offerti dalla ASL Bari e fornisce prestazioni riabilitative a livello ambulatoriale, residenziale e domiciliare.

“Oggi è un giorno molto importante per noi, che siamo un centro "giovane", nato appena 6 anni - ha concluso l’ing. Marco Bonerba, Direttore della struttura - è motivo di grandissimo orgoglio poter stabilire questa partnership con l'Università degli Studi di Bari, con la Scuola di Medicina Fisica e Riabilitativa dove è nata la Fisiatria italiana. È con grandissimo orgoglio che stringiamo la mano all'Università di Bari, per poter percorrere insieme un cammino verso obiettivi di qualità sempre più alti, a totale vantaggio del paziente”.
(gelormini@gmail.com)

