A- A+
PugliaItalia
Rigenerazione Urbana, Conversano e Ostuni: il futuro verde e sostenibile
Ostuni Ferrini2

Due appuntamenti "green" in Puglia: Venerdì 9 giugno al Castello di Conversano alle ore 17:30 e Sabato 10 giugno a Ostuni presso il Chiosco del Municipio sempre alle 17:30, due conferenze dove si parlerà di alberi e verde urbano.

Conversano locConversano locGuarda la gallery

Gli incontri proposti da Wise Land Lab avranno ospiti e relatori internazionali a partire da Francesco Ferrini, DAGRI - Università degli Studi di Firenze, che ha dichiarato: "La ricerca ci dice che un’elevata percentuale di aree verdi non solo migliora l'aspetto e la qualità ambientale di un territorio, ma può avere una certa influenza su questioni sociali importanti quali l'assistenza sanitaria, l'istruzione, la criminalità e la sicurezza e lo sviluppo economico".

Ostuni locOstuni locGuarda la gallery

"In una società che cresce in modo anomalo - ha sottolineato Ferrini - sono soprattutto importanti i rapporti che legano la presenza degli spazi verdi e le fasce deboli della popolazione, poiché l'ambiente fisico può avere un ruolo positivo o negativo nella percezione della vita quotidiana e nel benessere non solo fisico, ma anche psichico delle persone. I paesaggi, urbani e non, hanno infatti una dimensione simbolica e le loro peculiarità possono essere riconosciute come familiari o aliene, accoglienti o escludenti. I risultati della ricerca dovrebbero costituire la base per le decisioni legate alla pianificazione, alla progettazione e alla gestione delle aree urbane, incluse le aree verdi, che possono determinare una serie di esperienze emozionali, culturali e sociali molto importanti per favorire l’inclusione e l’integrazione".

"È necessario - ha precisato - che pianificatori, urbanisti e architetti del paesaggio siano consapevoli di come i luoghi possono essere interpretati in modi diversi dai diversi gruppi sociali e di lavorare verso un design inclusivo, cosa che, purtroppo, manca ancora nel nostro Paese, dove le diverse professionalità operano spesso in compartimenti stagni.

Arboculture1Arboculture1Guarda la gallery

Ed è da qui che i due incontri pugliesi partono, per stimolare sensibilità ambientali diffuse e promuovere azioni concrete a livello istutuzionale a difesa della salvaguardia "green". 

"La Terra sta vivendo un riscaldamento globale accelerato - ha ribadito Ferrini - causato principalmente dalle emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane. Purtroppo, gli ultimi dati disponibili indicano che le emissioni di gas serra hanno raggiunto livelli record e la Terra si sta riscaldando più velocemente che mai come riportato nell’articolo 'Greenhouse gas emissions are at an all-time high and Earth is warming faster than ever' pubblicato su The Conversation l’8 giugno 2023".

Conversano Ferrini2Conversano Ferrini2Guarda la gallery

"Non credo che ci siano dubbi sulle conseguenze del cambiamento climatico sono già evidenti in tutto il mondo. Il riscaldamento globale sta provocando un aumento delle temperature medie in molti paesi, con effetti devastanti sugli ecosistemi, sulle risorse idriche, sull'agricoltura e sulla salute umana".

"I dati raccolti dai satelliti e dalle stazioni di monitoraggio confermano che le emissioni di gas serra hanno raggiunto livelli mai visti prima. Ad esempio, la concentrazione di CO2 nell'atmosfera ha superato le 415 parti per milione (ppm), il livello più alto degli ultimi 800.000 anni. Questo aumento è attribuito principalmente alle attività legate all'industria, ai trasporti e all'energia".

"L'accelerazione del riscaldamento globale ha conseguenze immediate e a lungo termine. Il disgelo dei ghiacciai e dei poli sta portando all'innalzamento del livello del mare, minacciando le comunità costiere in tutto il mondo. Eventi meteorologici estremi, come tempeste più intense, siccità prolungate e incendi boschivi devastanti, sono diventati più frequenti ed estesi".

troppo gas serra atmosferatroppo gas serra atmosferaGuarda la gallery

"Affrontare questa emergenza climatica richiede azioni urgenti da parte di governi, industrie e cittadini. È quindi fondamentale, come da molti parti detto, ma poco messo in pratica ridurre le emissioni di gas serra attraverso la transizione verso fonti di energia pulita e rinnovabile, promuovere l'efficienza energetica, migliorare i sistemi di trasporto pubblico e incentivare la conservazione delle foreste".

"Inoltre, è essenziale promuovere la consapevolezza e l'educazione sul cambiamento climatico per incoraggiare scelte di vita più sostenibili a livello individuale. Ridurre l'impatto ambientale richiede un impegno collettivo e un cambiamento nei modelli di produzione e consumo".

emissioni inquinanti gas serra 1 1 scaledemissioni inquinanti gas serra 1 1 scaledGuarda la gallery

"Il tempo per agire è ora - ha concluso Ferrini - se non affrontiamo con determinazione il problema delle emissioni di gas serra e del riscaldamento globale, le conseguenze per il nostro pianeta e per le generazioni future potrebbero essere catastrofiche. Dobbiamo assumerci la responsabilità di proteggere e preservare il nostro unico e prezioso pianeta per le generazioni a venire".

(gelormini@gmail.com)

Iscriviti alla newsletter
Tags:
francesco ferrinimichele lastillapuglia convegnirigenerazione urbana conversano ostuni futuro verde sostenibile città








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.