Salento, GAL Terra d'Arneo
Tra tradizione e devozione
Il Gal Terra d'Arneo e la sua programmazione turistica
In un accogliente luogo, un tempo di culto religioso, oggi di cultura, come la Chiesa della Clarisse di Copertino (Le), si è svolto l'interessante incontro di programmazione del Gal Terra d’Arneo "Strategia di Sviluppo Locale in Terra d'Arneo nella nuova programmazione 2014/2020", con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali, di studiosi, cultori del turismo locale, della storia e del territorio.
Il Presidente del Gal, Cosimo Durante, ha insistito sulla valorizzazione del territorio e sulla necessità di impiegare ancora più risorse, rispetto al lavoro svolto in passato. Ha posto, inoltre, l’accento non tanto sull’impegno delle singole municipalità, quanto sulla sinergia dei diversi comuni del Salento, perché insieme si possa fare meglio e di più: "Unendo le forze è possibile realizzare i sogni".
Insieme a Cosimo Durante sono intervenuti il direttore del Gal Terra d’Arneo, Giosuè Olla, e il sindaco di Copertino, Sandrina Schito, che ha supportato l’attività del GAL, sostenendo una maggiore attenzione nei dettagli, più cura in ciò che la terra salentina offre e soprattutto collaborazione con la Regione Puglia, affinché anche il Governo faciliti e agevoli i lavori di strutturazione, manutenzione. Alla presenza di Sebastiano Leo, assessore regionale alla Formazione e Lavoro, che ha ribadito: "Necessitano nuove infrastrutture mentali e culturali".
Dal dibattito è emerso che il turismo, perché sia di qualità e soprattutto sia ben consolidato nel tempo, ha bisogno di infrastrutture, mezzi di comunicazione idonei, di gente preparata all’accoglienza turistica e che sappia rispondere ad ogni tipo di domanda.
Inoltre, le professionalità non devono soltanto saper parlare la lingua inglese, indispensabile come altre lingue, ma dovrebbero in primis conoscere in modo impareggiabile la lingua italiana, il proprio dialetto, e con esso le tradizioni, il passato, la propria identità.
Per acquisire tale consapevolezza identitaria occorrono tanto studio e altrettanta formazione: settori nei quali occorrerà investire massicciamente. Questa probabilmente la carta vincente per un turismo culturale, religioso, a tutto tondo nel Salento e nell’intera Puglia. Queste le nuove strategie esposte dal Gal Terra d’Arneo.
Anche perchè l’orgoglio di essere salentini e pugliesi deriva dalla presa di coscienza di ciò che si è, e si è capaci di essere e di fare. La cultura è il traino di un territorio, il trait d’union di un popolo con altre popolazioni e culture.
Inoltre, tra i vari interventi, hanno preso parte all’incontro di programmazione il consigliere Francesco Trono, la giornalista ed esperta di turismo culturale, Agnese Pellegrini, il giornalista Rai e presidente Associazione Giornalisti Agroalimentare Regione Puglia, Michele Peragine, oltre all’assessore alla cultura, con deleghe al turismo e ai beni culturali, Cosimo Lupo.
Un appuntamento fecondo, entusiasmante, data anche la presenza di un folto pubblico, a dimostrazione di un vivo interesse per il Salento e di una passione per la propria Terra. Nonostante il tutto si sia svolto in una calda e afosa mattina d’estate del dopo Ferragosto salentino.