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Svimez: la Puglia 'best practice' per il 'Tranched cover' alle PMI

Lo strumento di sostegno al credito per le piccole e medie imprese “Tranched cover" (garanzie di portafoglio) è una “best practice” per il Sud, ma è la Puglia la regione dove sviluppa più prestiti. Ad affermarlo è la Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) nel suo ultimo rapporto sull’economia del Mezzogiorno. Lo studio dedica un intero capitolo agli strumenti di ingegneria finanziaria in Puglia, Campania e Basilicata. Oggetto dell’analisi, i benefìci generati per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Le operazioni di tranched cover della Basilicata - è scritto nel report - svilupperanno prestiti per 10milioni di euro, quelli della Campania per 75milioni e quelli della Puglia per 367,2 milioni.

Tranched cover
 

Non a caso proprio alla Puglia il rapporto Svimez dedica un ampio paragrafo, descrivendo nel dettaglio gli effetti della misura per le aziende del territorio: “il 63,2% delle imprese oggetto dell’indagine – è scritto nel report – ha incrementato il volume di scorte e magazzino, il 75,4% ha beneficiato di un aumento di profitti, il 68,4% ha registrato un incremento in termini di reddito operativo, il 76,3% ha potuto adottare nuovi processi di business. Si può affermare, quindi, che il “Tranched cover” stia dimostrando di avere un impatto positivo in termini di crescita economica”.

FdL80 Capone
 

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone, spiega: “La politica economica regionale considera il credito centrale nella propria strategia, per questo sono attivati alcuni strumenti ad hoc come il Tranched cover descritto da Svimez. Si tratta di uno strumento di ingegneria finanziaria che consente alle piccole e medie imprese operative in Puglia di chiedere finanziamenti a medio e lungo temine a tassi agevolati presso le banche selezionate con tre avvisi pubblici. I fondi finanziano attività di innovazione, investimenti iniziali, processi di capitalizzazione aziendale, attivo circolante o riequilibrio finanziario. Il vantaggio dell’operazione è duplice: le banche fanno più credito perché corrono meno rischi; le aziende oltre ad ottenere più finanziamenti, sostengono costi molto più bassi perché si riducono gli interessi. La Svimez nel suo studio riconosce e misura per la prima volta la validità dello strumento”.

capone persichella
 

Il soggetto attuatore del Tranched cover è Puglia Sviluppo Spa, la società in house della Regione Puglia. “Le banche – spiega l’amministratore unico Sabino Persichella – fanno più credito perché Puglia Sviluppo si accolla l’onere delle prime perdite e della parte più debole del portafoglio, la cosiddetta tranche “junior”, mentre il rischio della tranche “senior” rimane in capo alla banca; tra l’una e l’altra è stata individuata una classe intermedia, “mezzanine”, che è garantita invece dai confidi”.

La programmazione 2014-2020” rafforza ulteriormente il supporto finanziario alle imprese, introducendo, con il regolamento 17, nuovi strumenti a favore del finanziamento del rischio da realizzare con il supporto degli intermediari finanziari e del sistema dei confidi. Grazie ad essi le aziende pugliesi potranno realizzare operazioni di finanziamento fino a 10 milioni di euro. Saranno inoltre agevolate anche le spese di esplorazione nel mercato dei capitali.

(gelormini@affraitaliani.it)

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