PugliaItalia
TAP, senza fine il conflitto di
compretenze tra Stato e Regione
Una nota del consigliere Mino Borraccino, presidente della II Commissione - Regione Puglia, riporta l'attenzione sul conflitto senza fine tra Stato e Regione Puglia sulle competenze relative all'approdo in Salento della TAP.

"Sul gasdotto TAP, in fase purtroppo di realizzazione anche sul nostro versante adriatico, continuano a gravare numerose ombre", dichiara Borraccino, "Dopo l’episodio dei 211 ulivi secolari espiantati la scorsa primavera lungo il tracciato a terra del gasdotto, in località San Foca, durante la “fase 0”, senza le dovute autorizzazioni, che ancora oggi vedono contrapposti Regione Puglia e Comune di Melendugno, contro il Ministero dell’Ambiente e la multinazionale Trans Adriatic Pipeline Ag. in una battaglia a colpi di ricorsi non ancora conclusa, calano altre ombre. Il decreto legge n.104 del16 giugno 2017 afferma che la verifica sul rispetto delle prescrizioni VIA venga assegnata all’autorità statale se entro 30 giorni non vengano ottemperati dai soggetti individuati, nel nostro caso la Regione Puglia".
"Bene - sottolinea il consigliere di Sinistra Italiana - il decreto è recentissimo, generalmente i procedimenti antecedenti ai decreti seguono la vecchia normativa. Il Governo invece in questo decreto ha previsto, all'articolo 17, che per ciò che concerne la verifica sul rispetto delle prescrizioni VIA si applica anche ai procedimenti in corso e cioè anche a quello relativo alla TAP. Sarà forse un caso? Ma non troppo, a mio avviso!"

"Certo - continua Borraccino - il problema si pone perché la Regione Puglia avrebbe dovuto svolgere dette azioni entro 30 giorni, ed ora l'iter è stato avocato dal Governo. Sulla vicenda ho depositato un’ interrogazione urgente al Consiglio regionale, affinché la Regione Puglia si rimpadronisca di tutti gli accertamenti che le competono, con tutte le precauzioni del caso circa le verifiche e le autorizzazioni concernenti la realizzazione dell’opera TAP".
"La Regione Puglia - precisa - ha ricevuto dal Ministero competenza di vigilanza su 12 prescrizioni su 58, indispensabili al rilascio della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) da ottemperare prima di iniziare lo scavo del pozzo di spinta per la costruzione del microtunnel previsto con approdo a San Foca. Si tratta di competenze relative alle verifiche degli appalti per il rispetto delle norme antinquinamento, operazioni di monitoraggio, di mitigazione ambientale, di verifica del rischio di incidenti".

"Mentre l’Arpa Puglia - aggiunge ancora - deve esprimersi su pareri come il rispetto delle norme anti-sismiche e sul sistema di monitoraggio della nuova vegetazione. Sappiamo che in data 21 luglio 2017 la Dirigente del Dipartimento regionale Ambiente, segnalava alcune mancanze di prescrizioni, come ad esempio quella relativa alla tutela della preteria di Poseidonia presente sui fondali oggetto dell’opera infrastrutturale, alle quali pare non siano giunte integrazioni".
"L’impegno di Sinistra Italiana sulla vicenda TAP è massimo - conclude Borraccino - poiché riteniamo l’opera completamente incompatibile con la natura del nostro territorio. Un territorio splendido che non può essere deturpato dalla mano imprudente dell’uomo. Vigileremo affinché non accada quello che è successo con gli ulivi".
(gelormini@affaritaliani.it)