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Trani, 'Orizzonti for Africa' missione umanitaria per Zanzibar
Missione umanitaria da Trani per la Tanzania, in Africa, per sostenere le popolazioni dell’isola di Zanzibar in condizioni di povertà estreme.

La solidarietà dell’Associazione Orizzonti, realtà del terzo settore che da oltre 15 anni opera a Trani e nel territorio della Bat per contrastare la povertà alimentare e sanitaria, allarga nuovamente i propri confini, dando vita ad una nuova missione umanitaria in Tanzania, nel profondo Sud del Mondo. Grazie alla collaborazione della volontaria di Orizzonti Federica, già precedentemente protagonista in altre missioni, la onlus tranese porterà un aiuto concreto alle popolazioni di alcuni villaggi locali, che versano in condizioni di povertà estrema.

Ma serve l’aiuto di tutti, un piccolo gesto concreto per sostenere questa opera di grande carità e generosità. Per questo l’Associazione Orizzonti ha lanciato una campagna di raccolta fondi intitolata “Orizzonti for Africa”, che parte l’8 agosto e terminerà il 28 agosto.
Il problema - La Tanzania è un paese molto povero. Secondo l’Indice di Sviluppo Umano, che misura il benessere sociale ed economico dei paesi del Mondo (Rapporto sullo Sviluppo Umano 2019, UNDP), la Tanzania occupa il 159° posto su 188. Corruzione, infrastrutture deboli, qualità di vita e condizioni di salute e sociali, sono i principali fattori che ostacolano lo sviluppo del paese.

Tanzania: le condizioni di salute e sociali - Gran parte della popolazione vive ancora in condizioni di estrema povertà soprattutto nelle zone rurali. Ciò ha un impatto profondamente negativo sulle condizioni di vita dei giovani tanzaniani e, in particolare, sul loro diritto al cibo: molti di loro sono malnutriti e oltre il 70% soffre di anemia. Ad oggi, lo Stato si sta impegnando per migliorare l’accesso alle cure a quante più persone possibili, tuttavia la qualità dei servizi sanitari rimane molto bassa, principalmente a causa della mancanza di risorse umane ed inadeguate infrastrutture mediche.
Ogni anno 250.000 bambini muoiono per malattie benigne, in particolare perché la malnutrizione indebolisce il loro sistema immunitario e i centri sanitari sono troppo lontani da casa. Di conseguenza, il tasso di mortalità infantile è molto elevato, specialmente tra i più piccoli. I neonati rappresentano il 29% dei decessi nei bambini di età inferiore ai 5 anni. Le principali cause di questa mortalità sono, in ordine decrescente, la malaria, l’anemia, la polmonite, le condizioni prenatali, la diarrea e l’HIV / AIDS.
Il diritto all’istruzione - La mancanza di una rete di trasporti efficace impatta, però, significativamente anche sull’istruzione dei bambini. Coloro che vivono nelle zone rurali non riescono ad andare a scuola a causa del trasporto scolastico inesistente e dell’assenza di aiuti statali. Inoltre, i costi da sostenere per frequentare le scuole, come quelli per le uniformi e le tasse scolastiche, portano ad escludere i bambini più poveri. Molti abbandonano la scuola per andare a lavorare, nonostante la giovanissima età. Sono proprio le famiglie, molto spesso invogliate dalla prospettiva di guadagno, a spingere i propri figli al lavoro. Intorno alle aree minerarie il tasso di abbandono raggiunge il 40%.






Gli abusi sui minori e il fenomeno dell’abbandono - Questa condizione di precarietà viene ancor di più aggravata dal problema degli abusi sui minori: violenze psicologiche, fisiche e sessuali. Nella maggior parte dei casi tali abusi avvengono proprio all’interno dei luoghi di vita ai quali i bambini sono più legati e affezionati: la comunità in cui crescono, la scuola che frequentano o addirittura dentro le mura domestiche. Le ragazze, sono ancora più vulnerabili a causa della discriminazione nei confronti delle donne. Sono spesso soggette a mutilazioni genitali in condizioni deplorevoli che possono provocare infezioni molto gravi.
Tutto ciò ha portato ad incrementare il fenomeno dell’abbandono: è molto facile trovare bambini in strada. Solamente a Dar el Salaam se ne contano quasi 5.000, che vagano costantemente lungo le strade della città. Molti di questi bambini provengono dalle zone rurali, in cui sono molto diffuse situazioni di miseria e violenza che loro sperano di lasciarsi alle spalle. La maggior parte dei bambini, tra i 7 e i 14 anni, è facile preda per il traffico di minori, prostituzione, abusi sessuali e di conseguenza soggetti a malattie come l’HIV/AIDS.
L’impegno di Orizzonti per la Tanzania - È proprio in questo contesto che Orizzonti ha deciso di impegnarsi, intervenendo in prima persona per provare a migliorare le condizioni di vita socio-sanitarie di donne e bambini, tramite la collaborazione attiva con due associazioni stabili. Sister island e Amici di Zanzibar.
Sister Island, Organizzazione non governativa (ONG) regolarmente registrata a Zanzibar e l’omonima Organizzazione di volontariato (ODV – ETS) con sede in Italia, nasce nel 2019 nel villaggio di Nungwi, situato a nord dell’isola di Zanzibar in Tanzania. (https://www.sister-island.com/ )

Amici di Zanzibar e del Mondo Odv un’organizzazione non governativa nata ufficialmente nel 2016, quando un gruppo di sostenitori privati ha iniziato a operare promuovendo progetti umanitari sull’isola e portando avanti iniziative volte a migliorare le condizioni di vita della comunità locale zanzibarina con cooperazione nella costruzione di asilo nido, sostegno sanitario e per la disabilità e accesso all'acqua potabile. (https://www.amicidizanzibaredelmondo.org/ )
Il viaggio da Trani a Zanzibar - La socia Missionaria Federica presente sul territorio dal 7 agosto al 30 agosto viaggerà in coordinazione con entrambe le associazioni locali visitando scuole d'infanzia, asili nido, orfanotrofi e ospedali locali e spingendosi nell'entroterra dell'isola e anche del territorio continentale della Tanzania, portando numerosi doni: dagli indumenti, al materiale scolastico (penne, matite, quaderni), ai prodotti alimentari nutrizionali per l'infanzia e materiale sanitario (guanti, termometri, sfigmomanometri, disinfettanti per mani-corpo) ed acquistando in loco prodotti alimentari come riso, farina ecc che causa i grossi quantitativi necessari alla missione non possono essere trasportati in aereo e quindi vanno acquistati in loco.
Per questo motivo l’Associazione Orizzonti ha pensato di coinvolgere tutti coloro di buona volontà che vogliano contribuire ad aiutare gli sforzi dei volontari. L'intero ricavato della campagna crowdfunding sarà destinato all'acquisto di alimenti essenziali non trasportabili (riso, farina ecc) ed alle associazioni con cui collaboriamo e che incontreremo durante il nostro percorso missionario.
IBAN: IT51T0306909606100000006999
Causale: Erogazione liberale progetto ORIZZONTI for AFRICA

"Nel corso del Giubileo dei seminaristi - spiega il presidente dell’Associazione Orizzonti Angelo Guarriello - Papa Leone XIV ha esortato i presenti ad essere “testimoni di speranza”. In termini laici e religiosi, essere testimoni di speranza vuol dire andare controcorrente e non piegarsi alla negatività, ma continuare a pensarsi parte della grande famiglia umana e di conseguenza agire per il bene. Se gli altri smettono di donare, noi ci impegneremo per continuare a farlo e farlo sempre meglio".
(gelormini@gmail.com)