Trivelle: L'assoluta contrarietà
della Provincia di Lecce
Trivelle, Emiliano a Lecce: la tutela del mare è centrale nelle politiche della Puglia e dell'intero Paese.
Il braccio di ferro sulla tutela delle autonomie territoriali mette a segno un'altro round a proposito di "Trivelle", Michele Emiliano a Lecce ribadisce che la tutela del mare è centrale nelle politiche della Puglia e dell'intero Paese.

Il presidente della Regione Puglia, ntervenendo al Consiglio Provinciale monotematico sulla questione trivelle, convocato dal Presidente Antonio Gabellone, per ribadire il secco “no” del territorio salentino all’ipotesi che le navi della Schlumberger srl setaccino 4mila chilometri di fondale marino tra Puglia, Calabria e Basilicata, ha dichiarato: "Se si vogliono evitare le trivelle, la strada da perseguire non può essere solo giudiziaria, ma anche politica".
"Quando il tuo interlocutore - ha continuato Emiliano - ha la possibilità di cambiare le norme, è chiaro che la strada giudiziaria diventa impervia. Rimane, quindi, la battaglia politica. Quando una comunità, impugnando la propria Costituzione, vuole difendere le ragioni dell'ambiente, della salute, del turismo e dell'economia, può ottenere dei risultati per via politica, perché tutti i Governi, persino quelli delle democrazie meno avanzate, sono molto sensibili al consenso".

Secondo il Presidente della Regione Puglia, "Quando le persone hanno le idee chiare e lottano insieme, come credo stia avvenendo oggi, è più facile ottenere dei risultati. Lo abbiamo visto in tante occasioni, speriamo lo si veda anche nella tutela del mare, che è centrale nelle politiche della Puglia e, mi permetto di dire, dell'Italia intera. Se non riusciamo a capire l'importanza del mare per l'economia, per il turismo e per la salute, vuol dire che siamo veramente un Paese in declino".
"Chi immagina il mare - ha concluso Emiliano - come un posto da saccheggiare, peraltro utilizzando metodologie pericolose, evidentemente è un incosciente, perché non applica il principio di prevenzione".
L'ordine del giorno approvato rimarca “L’assoluta contrarietà della Provincia di Lecce a qualsiasi attività di ricerca e di estrazione di idrocarburi nel mare Jonio e lungo le coste salentine e pugliesi”.

Immediato il commento dell'ex Presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna: "Approvo e apprezzo la presa di posizione ufficiale della Provincia di Lecce contro qualsiasi attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi nei mari pugliesi, dopo il via libera ministeriale ottenuto dalla Schlumberger Italiana nelle acque del Golfo di Taranto".
"Mi conforta - aggiunge - la chiara conferma della determinazione del presidente della Regione, Michele Emiliano, di opporre una visione alternativa, identitaria, fondata sulla tutela e sulla valorizzazione della “bellezza” contro lo sfruttamento dell'Adriatico e dello Ionio per estrarre idrocarburi e di catrame".
"Il nostro vero petrolio restano le spiagge - conclude Introna - le acque pulite, le flotte da pesca. Non lo svenderemo per pochi barili di robaccia nera.
(gelormini@affaritaliani.it)