Via Francigena elastica?
L'Assessore Capone precisa
Allungare per decreto la Via Francigena? L'assessorere Capone precisa.
Allungare la Via Francigena per decreto - magari regionale - è una delle stavaganze emerse in questi giorni di fine primavera e di approccio verso un'estate che si preannuncia torrida e infuocata. E' la richiesta avanzata da alcuni consiglieri regionali, per non escludere l'area salentina tra Brindisi e Santa Maria di Leuca dalle programmazioni e attività di animazione, che proliferano lungo e sui cosiddetti "Cammini" dei pellegrini.
Sollecitata sul tema l'Assessore all'Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, ha provato a inquadrare nel senso pù corretto il problema. segnalando come nell’anno dei Cammini stiano per partire numerose iniziative della Puglia, in collaborazione con altre regioni del sud, che riguardano proprio tali percorsi.
"E’ stato approvato in Commissione turismo della Conferenza Stato-Regioni, il progetto di eccellenza South Culture Routes - ha ricordato - che coinvolge sette Regioni del Sud Italia, con la Puglia capofila. Il progetto ha lo scopo di sviluppare e coordinare azioni di promozione di itinerari, dai Cammini religiosi ai Cammini storici, Green road e Vie di pietra, Ciclovie e altre formule di mobilità lenta".
“I cammini rievocano la storia e sono una meravigliosa occasione di scoperta dei territori, di coinvolgimento delle comunità, di dialogo interculturale e interreligioso", ha sottolineato Loredana Capone. "E naturalmente sono una grande occasione di rilancio del turismo. Per la Puglia questo è un momento molto positivo".
"Vorrei prima di tutto ricordare - ha tenuto a precisare - che la via Francigena fino a poco tempo fa si fermava a Roma e che è stato quindi già un grande successo della Regione Puglia l’aver ottenuto il suo proseguimento fino a Brindisi. Ma la regione non si ferma qui".
"Con South Culture Routes, di cui la Puglia è capofila - ha ribadito l'Assessore - abbiamo la possibilità di realizzare e di promuovere i Cammini religiosi, i Cammini storici, le Green road,le Ciclovie e altre formule di mobilità lenta della Puglia. Nell’ambito di questo progetto presenteremo un dossier di proposta di inserimento della direttrice storica della via Leucadense come prolungamento del tracciato della via francigena. Sulla via leucadense confluiscono anche altri progetti in corso, come per esempio INTERREG "Cult.Routes", di cooperazione con la Grecia e con altri partner transfrontalieri, nel quale un intero capitolo é dedicato all'estensione verso il Capo di Leuca, attraverso le direttrici storiche della via Leucadense, dell'Appia Calabra e della Salentina”.
(gelormini@affaritaliani.it)