A- A+
PugliaItalia
Xylella, si volta pagina In arrivo LR e piano di contrasto

Si prova a mettere ordine nel "ginepraio" della Xylella fastidiosa in Puglia. Tra dettami dell'Europa, resistenze salentine, pareri contrastanti di ricercatori, studiosi e professionisti del settore agricolo e, non ultimi, gli interessi contrapposti di operatori economici e fornitori di prodotti agro-farmaceutici, la Regioneprende un capo della matassa e si prepara al lavoro di "tessitura sostenibile" più che a quello di "sbroglio distruttivo".

20160914 convegno xylella 2
 

Stiamo preparando una Legge anti-Xylella, che partdalle esperienze che abbiamo fattoche tenterà di predisporre un piano di contrasto alla fitopatia che non preveda l’abbattimento degli alberi sani attorno alle piante infette e che consentirà anche di cominciare il reimpianto di altri cultivar resistenti nelle zone colpite.

Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo nella Sala Convegni del Salone dell’Agricoltura e Sviluppo rurale (Pad. 18 in Fiera del Levante), per un convegno di approfondimento sullo schema di disegno di legge “Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia” e sui progetti di ricerca scientifici approvati  e destinatari di finanziamenti regionali (secondo le Linee guida per il Parco della ricerca e sperimentazione finalizzata alla prevenzione contenimento del Complesso del disseccamento rapido dell’olivo- CoDiRo).

20160914 convegno xylella 3
 

Ai lavori sono intervenuti l’Assessore regionale  alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia e il Direttore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale - Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2020, Gianluca Nardone

Si tratta quindi - ha precisato Emiliano - di una Legge che farà patrimonio di tutte le esperienze che abbiamo fatto sinora e che cercherà di spiegare all’Unione Europea che le misure derivanti dalle rigide regole di quarantena, che prevedono lo sradicamento di alberi nei cento metri intorno alla pianta infetta, sono misure inutili e per certi versi eccessive".

"Rimane il fatto che gli alberi che troveremo colpiti dal batterio nelle zone cuscinetto verranno immediatamente abbattuti e per le piante vicine verranno adottate misure di contenimento dell’infezione che secondo noi saranno molto più efficaci dell’abbattimento, compreso un monitoraggio più intenso dell’area colpita”.

“In Consiglio Regionale - ha annunciato il Presidente Emiliano - questa discussione verrà fatta in modo aperto e con l’approvazione della Legge sarà tutta la Puglia a dire la sua su come contrastare questo flagello che rischia di cambiare non solo il nostro modo di produrre in agricoltura, ma anche il nostro paesaggio”.

xylella ue
 

L’Assessore Di Gioia è intervenuto evidenziando che Il DDL anti-Xylella prevede la costituzione di un’Agenzia specifica, che possa consentire al tema della Xylella di essere istituzionalizzato e per certi versi affrontato con materie amministrative consistenti ed importanti. Tuttavia, restano fondamentali i progetti di ricerca. Siamo consapevoli che questa patologia può essere affrontata soltanto con l’individuazione di innovative tecniche che devono essere proposte e testate dai più alti livelli di ricerca nazionale ed internazionale. Il tema della Xylella è un tema di portata internazionale, non a caso, dalla fine del Commissariamento, la Regione Puglia ha mantenuto un livello di interlocuzione importantecon il Ministero".

“Nello schema di legge regionale che domani verrà discusso in IV Commissione - ha anticipato Di Gioia - abbiamo ritenuto opportuno inserire un’Agenzia Regionale per la Xylella e l’Innovazione in Agricoltura (ARXIA) finalizzata non solo al supporto strategico alle attività del Dipartimento Agricoltura regionale, ma anche alla gestione operativa della batteriosi da Xylella Fastidiosa. L’Agenzia, per come è stata pensata, costituisce uno strumento di semplificazione dei processi e della gestione di fondi che, come Pubblica Amministrazione, sarebbero di difficile intercettazione. Non è nostra intenzione complicare l’iter amministrativo con un’ulteriore agenzia: attendiamo, ad oggi, ulteriori suggerimenti per il funzionamento della stessa, anche attraverso le prossime audizioni”.

Di Gioia assessore
 

"Siamo consapevoli - ha aggiunto Di Gioia - del fatto che sono necessarie misure straordinarie, tanto che a Roma e a Bruxelles chiediamo interventi non solo finanziari, ma anche di natura scientifica. Il tema Xylella non grava solo sulla Regione Puglia, essendo d'importanza nazionale e internazionale. Per questo l’amministrazione regionale lavora in stretta collaborazione con il Governo nazionale, sottoponendo ogni singolo provvedimento all’attenzione del Ministro Maurizio Martina. Abbiamo la pretesa di ritenere che ci sia un sostegno forte da parte del Governo, non solo riguardo alle azioni necessarie per rigenerare l’economia, ma anche rispetto a tesi più delicate quali - ad esempio - il diritto al reimpianto dell’olivo. A livello regionale, ad ogni modo, abbiamo destinato, attraverso la Misura 5 del PSR 2014-2020 risorse dedicate per risarcire agricoltori e territorio rurale. E c’è bisogno, naturalmente, di ragionevolezza scientifica. La speranza è rivolta alla ricerca scientifica - ha concluso l’assessore - come baluardo di salvezza, perché si possa contenere o, addirittura, fermare la batteriosi”.

L'incontro in Fiera del levante è stata anche l'occasione per comunicare la conclusione della fase di valutazione dei progetti di ricerca, che saranno finanziati grazie ai tre bandi regionali: istituiti per attività di ricerca, sperimentazione e trasferimento dell’innovazione per la prevenzione e il contenimento della Xylella fastidiosa (definititi come Codice A, B e C). 

A presentare i progetti di ricerca, scelti da una commissione di 35 esperti, il Direttore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale - Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2020, Gianluca Nardone: “Ciascun progetto è stato valutato singolarmente da tre esperti inseriti nella procedura di valutazione solo dopo aver accertato l’inesistenza di conflitti d’interesse, derivanti, per esempio, dalla provenienza del progetto dalla stessa Università e stesso Ente di ricerca del valutatore".

20160914 convegno xylella 1
 

"I progetti riguardano, a vario titolo - ha precisato Nardone - la ricerca e la sperimentazione, per attività volte alla individuazione di nuove conoscenze sulla caratterizzazione del patogeno Xylella fastidiosa; il miglioramento delle tecniche di diagnosi del batterio; i fattori ambientali legati alla diffusione delle infezioni; l’implementazione  delle metodologie di monitoraggio e controllo per agevolare le attività su ampie superfici anche con sistemi informatici".

"I progetti inoltre contemplano anche soluzioni innovative - ha aggiunto - finalizzate alla prevenzione e al contenimento del Complesso del disseccamento rapido dell’olivo (CoDiRO). Altri ancora sono dedicati al potenziamento, completamento e consolidamento delle conoscenze e degli approfondimenti scientifici (bando Codice B), insieme a progetti dimostrativi sul campo e di applicazione pratica delle conoscenze, nella cosiddetta forma di progetti pilota (Codice C)”.

Ogni progetto risultato ammissibile ha raggiunto un punteggio non inferiore a 50 punti, risultante dai punteggi dati da ciascun valutatore. Ad oggi sono 52 i progetti ammissibili a finanziamento (la copertura finanziaria totale è di 2 milioni di euro) elaborati da Università, Centri ed Enti di ricerca provenienti da tutto il Paese.

(gelormini@affaritaliani.it)

Tags:
xylella puglia legge regionale michele emiliano leo di gioiaxylella piano contrasto pagina regione








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.