Ha 14 anni e gioca al knockout game. Egiziano prende a pugni un avvocato

Un pugno in pieno volto, all'improvviso e senza alcuni motivo: vittima della violenza inspiegabile un avvocato romano di 40 anni che camminava tranquillamente in strada verso piazza del Popolo. A sferrare il colpo un ragazzino egiziano di 14 anni: era insieme ad altri tre amici della stessa nazionalità e anche loro minorenni. Gli occhi di una telecamere di videosorveglianza li hanno ripresi immediatamente dopo aver preso a botte il poveretto: nel video della Polizia si vede chiaramente il ragazzo che mima il gesto del pugno tra le risate dei compagni.

Il fenomeno, sempre più frequente, si chiama in gergo “knockout game”: in pratica significa prendere a cazzotti uno sconosciuto, in strada, mentre cammina. Cercare di buttarlo a terra con un colpo, violentissimo.
Partendo dalla descrizione del fatto e dal filmato della telecamera gli investigatori della Polizia di Stato, hanno dovuto lavorare alcuni mesi per individuare ed identificare gli autori della violenza. Gli agenti del commissariato Villa Glori, diretto dal dottor Ermanno Baldelli, raccolti tutti gli elementi, hanno inviato una dettagliata informativa alla Procura Minori