A Rebibbia sul palco padri e figli. Vita in carcere, il teatro del riscatto

I padri in carcere con le loro storie che diventano testi; e poi sul palco del teatro di Rebibbia con i figli per dimostrare che con un percorso di affermazione della dignità umana possono portare al titolo dello spettacolo: “Liberi di ricominciare”.

Così la Casa di Reclusione di Rebibbia presenta lo spettacolo teatrale “Liberi di Ricominciare” che avrà luogo presso la nuova Sala Teatro della Casa di Reclusione Rebibbia il prossimo 23 Giugno 2017 alle ore 18.
La messa in scena è il frutto del lavoro del laboratorio integrato di teatroterapia che coinvolge detenuti minorati psichici affiancati da detenuti comuni. L’attività è condotta dalle dottoresse Sandra Vitolo e Irene Cantarella, psicologhe e psicoterapeute, ideatrici del progetto.

Sul palcoscenico 21 attori detenuti si esibiranno eccezionalmente con i loro figli per rappresentare emozioni realmente vissute e frammenti di vita, così come raccontate nel copione interamente autobiografico. Il lavoro teatrale, dal titolo tratto dall’omonima Compagnia penitenziaria, “Liberi di Ricominciare”, è oggettivazione scenica del percorso terapeutico sull’affettività e sulla paternità reclusa affrontato con i partecipanti: da qui la scelta significativa di coinvolgere nella rappresentazione teatrale familiari e bambini dei ristretti.
Le vicende portate in scena narrano dell’uomo, non già del detenuto, e del suo riscoprirsi persona all’interno dell’istituzione totale. Storie di fragilità e di solidarietà, storie di ricerca di un’identità diversa oltre l’etichetta deviante; percorsi di affermazione della propria dignità umana, per mettersi in gioco anche di fronte ad un pubblico esterno.

Il materiale autobiografico offerto dai detenuti della Casa di Reclusione di Rebibbia è stato raccolto e riadattato teatralmente dalle Conduttrici del laboratorio che hanno curato e coordinato la direzione artistica della rappresentazione scenica. L’evento teatrale, insieme ad attività di backstage, rielaborato in chiave cinematografica ed intervallato dalle interviste ai protagonisti sul valore che l’attività di teatroterapia riveste per ciascuno, diventeranno un docufilm diretto da Amedeo Staiano e Guglielmo Mantineo.
Per info contattare la Casa di Reclusione Rebibbia: 06- 415201.