Atac, il 5 agosto il fallimento. Servono soldi o sarà il caos - Affaritaliani.it

Roma

Atac, il 5 agosto il fallimento. Servono soldi o sarà il caos

Il trasporto romano a un passo dal baratro. Perché se era noto da tempo che il bilancio dell'Atac era tale da costringere il Cda a portare i libri in Tribunale per aprire una procedura fallimentare, ora c'è la data. Il neo assessore Stefano Esposito ha tempo sino al 5 agosto per iniettare liquidi nelle casse dell'Atac, procedendo ad una possente ricapitalizzazione e alla firma del contratto di servizio, altrimenti il consiglio di amministrazione, convocato in prima seduta straordinaria per il 5 agosto e in seconda per il giorno 7, avvierà le procedure fallimentari, "ricorrendo conseguentemente la fattispecie di cui all’articolo 2447 del Codice Civile". Ciò significa che le perdite della più grande azienda del trasporto pubblico locale hanno superato abbondantemente un terzo del capitale sociale.
In una nota il Cda ha sottolineato come per l’approvazione del bilancio 2014 in continuità aziendale siano necessari sia il perfezionamento formale del nuovo contratto di servizio sia la ricapitalizzazione della società.Il Cda  rimanendo comunque in attesa di comunicazioni formali da parte del socio, opererà nei limiti della salvaguardia del patrimonio, dei creditori terzi nonchè della garanzia del servizio pubblico".
Secondo alcune indiscrezioni nella casse dell'azienda non ci sarebbero neanche i solid per gli stipendi del mese di agosto.