"Basta con i deputati-assessori comunali". Virgina Raggi, dall'Atac alla stoccata al Pd

Un programma minimal che parte dal primo sindaco donna e finisce con i bigliettai sui bus e l'ingresso obbligatorio dalla porta anteriore. In mezzo c'è la voglia di "voltare pagina", di "riscattare la città" e di procedere con il ricambio dei manager delle aziende pubbliche. Virginia Raggi "vola basso" sul programma del Movimento e, dopo aver demonizzato la tv, ora diventa astro nascente.
Nel penultimo giorno di marzo sceglie la platea di Rai News 24, alla quale si presenta con semplicità e allo stesso tempo rigore: "Si sente obbligata a vincere? “Io e noi ci speriamo tanto perché riteniamo che Roma sia stata mal governata da questi partiti in questi anni, il Movimento Cinque Stelle non ha mai governato. Sentiamo forte il desiderio di riscattare questa città”.
GLI ASSESSORI. “Sulla squadra ci stiamo lavorando e stiamo decidendo anche il metodo, la squadra di assessori e anche dei consiglieri sarà compatta sul programma. Se riusciamo la presentiamo prima del ballottaggio, molto volentieri”.
IL BIGLIETTAIO. “Se facciamo efficientamenti nelle aziende e tagliamo gli sprechi, iniziamo a recuperare risorse. Su Atac, se iniziamo a recuperare l'evasione, che è altissima, mettendo il bigliettaio sugli autobus con la salita dalla porta davanti, poi si investe. Sicuramente non vogliamo privatizzare Atac, come abbiamo sentito dire da tutti gli altri partiti, prima l'hanno spolpata e ora la vogliono privatizzare”.
SINDACO DONNA.“La città ha avuto una serie di standard per anni, sindaci uomini, over 40, evidentemente all'interno dei partiti. Hanno distrutto tutto quello che potevano distruggere. È arrivato il momento di cambiare pagina”.
BUCHE E CANTIERI. A Roma quando piove si aprono le voragini, c'è un'inchiesta della magistratura dalle quale risulta che tutti gli appalti sulle buche sono stati pilotati. Il lavoro veniva fatto male. Questo è quello che è avvenuto normalmente fino ad oggi. Non credo che gli altri partiti possano cambiare questo. A Centocelle la cosa è drammatica, - ha continuato - i residenti della zona ci hanno detto di aver chiamato Acea più volte e mai sono stati mandati i tecnici a verificare, poi c'è stato il crollo”.
LONTANA DAL PD. "Ci saranno parlamentari in giunta?", chiede l'intervistatore? “No, secondo noi se una persona è chiamata a fare il parlamentare deve fare il parlamentare. Uno che fa il parlamentare e l'assessore, o fa male l'uno o l'altro, come abbiamo visto con i recenti esempi di Causi ed Esposito durante la giunta Marino".