Blitz "bagarini" al Colosseo. Minacciano il Giubileo - Affaritaliani.it

Roma

Blitz "bagarini" al Colosseo. Minacciano il Giubileo

Tre manifestanti si sono incatenati al Colosseo durante la protesta dei tour operator contro le ordinanze del commissario di Roma, Tronca. La manifestazione continua al grido di "Oggi Colosseo, domani Vaticano", "Tronca illegale". "La nostra protesta nasce dopo due ordinanze fatte dal prefetto Tronca per togliere il nostro lavoro, mandandoci via dal centro. Ora però il Comune ha fatto un bando per 118 promotori perché il Comune vuole fare questo lavoro da solo e noi non possiamo più operare nel centro di Roma". Così Celsi Norma, una tour operator romana, spiega i motivi che hanno portato sei lavoratori delle agenzie di viaggio a salire sul Colosseo e rivendicare il loro "diritto al lavoro", ribadendo che non sono dei "bagarini o dei saltafila". "Noi non scendiamo - aggiunge - fino a che non ci danno un pezzo di carta per dire che possiamo tornare a lavorare. Anzi, saremo sempre più persone a salire su".
"Rimarremo qua finché il prefetto Tronca non ci dirà che è disposto a riceverci. Noi vogliamo parlare solo con lui". A dirlo è Stefano Donghi, guida turistica e tra gli organizzatori della manifestazione di oggi al Colosseo, dove i tour operator romani protestano contro le ordinanze del Campidoglio. Intanto è stato gonfiato il materasso sotto allo spazio del Colosseo da cui si affacciano altri cinque manifestanti.

I pompieri sono intervenuti anche per far scendere dal Colosseo il manifestante che ha avuto un malore durante le proteste dei tour operator contro le ordinanze del prefetto Tronca sul Giubileo. I vigili hanno usato la scala della loro vettura per portare il manifestante, applaudito da tutti gli altri presenti in piazza, a terra. L'uomo che ha accusato il malore, mentre veniva portato via in barella, ha detto, nonostante le precarie condizioni e la fatica a parlare, "non vi abbandono".