Roma
C'è il Giubileo, niente cortei. Questura, è tolleranza zero
Corteo no, sit-in si'. Il questore di Roma ha vietato il corteo indetto per il pomeriggio del 4 settembre dai movimento per il diritto alla casa. Passa la nuova linea di non permettere ai cortei potenzialmente pericolosi di attraversare una città che si prepara all'invasione dell'Anno Santo. I primi a farne le spese è il "Progetto Degage (casa, reddito, dignita')" che aveva annunciato un corteo con partenza da piazzale Tiburtino e arrivo a piazza SS. Apostoli: la manifestazione potrà solo svolgersi "in forma statica" in piazza SS. Apostoli.
Il provvedimento - spiega la questura - rientra "nel piu' ampio programma di disciplina delle manifestazioni previsto dalla direttiva del prefetto condivisa in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, e che mira a salvaguardare il diritto di manifestare ma anche quello parimenti rilevante di tutela degli altri interessi dei cittadini": il corteo, attraversando la città per quasi 5 chilometri, avrebbe causato "evidenti disagi" alla popolazione e "criticita' di gestione dell'ordine pubblico".
Tutto nasce dallo sgombero, pochi giorni fa, dell'immobile di via Musa, "illegalmente occupato - spiega ancora la questura - da appartenenti al Progetto Degage ed all'interno del quale, peraltro, venivano commessi illeciti penalmente rilevanti, tant'e' che, durante le operazioni veniva anche sequestrata sostanza stupefacente ed effettuata una denuncia". Da li' "e' partita una mobilitazione da parte degli stessi occupanti ed appartenenti a gruppi antagonisti attivi nella capitale. Il giorno successivo allo sgombero i movimenti collegati improvvisavano un corteo non autorizzato, a San Lorenzo, durante il quale veniva messo in atto un blocco stradale e alcuni cassonetti venivano dati alle fiamme. Numerosi erano i tentativi di aggressione alle forze dell'ordine. Nell'occasione venivano denunciate 40 persone ed emesse 10 misure di prevenzione". A seguire, la convocazione del corteo "di indignazione popolare" di venerdi' 4. Ieri, sempre per protestare contro lo sgombero dello 'studentato occupato', un gruppo di atleti della palestra popolare antifascista Degage si sono allenati sul piazzale del Campidoglio, sotto la sede del Consiglio comunale.