Roma
Case alle famiglie povere. "Addio ai residence"

L'assessore ai servizi sociali di Roma Capitale, Francesca Danese, ha presentato il 'Servizio di Assistenza Alloggiativa Temporanea' che sarà erogato dal 1 gennaio 2016 attraverso una gara europea e che punta a fornire una risposta a chi vive in condizioni di estremo disagio abitativo, superando il sistema dei residence.
Il Comune di Roma vuole mettere a disposizione delle famiglie idonee 1020 alloggi di edilizia residenziale di diverse metrature e diffusi in tutto il territorio cittadino.
Le strutture individuate non potranno ospitare più di 60 appartamenti, mentre ad oggi esistono residence con oltre 120 alloggi occupati da persone in difficoltà. Inoltre gli appartamenti, per far fronte alle esigenze dei vari nuclei familiari, sono stati suddivisi per metratura e diffusi per tutta la città: 290 saranno destinati ad accogliere famiglie di 1-2 componenti, 400 per famiglie di 2-3 componenti, 250 per famiglie di 4-5 persone. Altri 60 verranno invece destinati a nuclei familiari con più di 5 membri. Altra novità del nuovo sistema è la stretta collaborazione della Guardia di Finanza che, insieme alla Polizia Locale, provvederà ad effettuare le verifiche anagrafiche, patrimoniali e reddituali dei destinatari del servizio. Un sistema che, negli obiettivi del Campidoglio, permetterà "un risparmio di 13 milioni di euro l'anno".