A- A+
Roma
Caso Marianera, chiesto il processo immediato. È ancora caccia alla talpa

Chiuse le indagini sul caso di Camilla Marianera, la giovane accusata insieme al compagno Jacopo De Vivo di aver venduto informazioni riservate dell'ufficio intercettazioni della Procura. Per i due è stato chiesto il processo immediato cautelare. Intanto proseguono le indagini per rintracciare la talpa.

Infatti i pm Giulia Guscione e Francesco Cascini sono ancora al lavoro per individuare il dipendente che passava a Marianera le carte riservate, coperte da segreto istruttorio. I giudici si chiedono però anche se Marianera abbia escogitato questo piano da sola o se non sia stata guidata da qualcuno, o se proprio non abbia agito per conto di qualcuno. In un'intercettazione l'indagata dice che questo metodo per avere informazioni riservate l'avrebbe “ereditato”

Gli imputati

Per il momento sono undici gli imputati, tra i dipendenti del Tribunale: si tratta di agenti delle Forze dell'Ordine assegnati all'ufficio intercettazioni insieme a funzionari e dipendenti di altri uffici come il Tribubale di sorveglianza e la Corte d'Appello. In effetti le carte passate da questi imputati non erano coperte da segreto, quindi le accuse nei loro confronti sono più sfumate. Manca solo da capire chi effettivamente passava le carte coperte da segreto, cioè chi è la “talpa”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
cacciacamilla marianeracaso marianeraprocessotalpa






Matrimoni: Napoli supera Roma. Sorpresa, piace di più settembre e il lunedì

Matrimoni: Napoli supera Roma. Sorpresa, piace di più settembre e il lunedì


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.