Migranti a centinaia, fuga dalla Polizia. Tiburtina come Lampedusa. Allarme scabbia - Affaritaliani.it

Roma

Migranti a centinaia, fuga dalla Polizia. Tiburtina come Lampedusa. Allarme scabbia

C'è una postazione della Croce rossa su via Tiburtina, all'angolo con il centro d'accoglienza Baobab di via Cupa. A turno i volontari offrono un minimo di conforto alle centinaia di migranti che da giorni stazionano nei pressi della stazione. Rifugiati, richiedenti asilo, clandestini accomunati dalla fuga dal sud del mondo e sbarcati in Italia. La seconda stazione capitolina è diventata il crocevia di un lungo viaggio verso il ricco nord.

I migranti aspettano sul marciapiede dando sempre un occhio alla strada per controllare l'arrivo delle forze dell'ordine. "C'è un problema di scabbia", spiegano i volontari della Croce rossa, che lamenta l'assenza di servizi igienici nelle strade adiacenti: "È arrivata la Protezione civile e ha portato dell'acqua, ma è la prima volta". Due volontari hanno portato alcuni vestiti per i bambini. "Ma siamo autonomi - spiegano - Non c'è stato ancora un intervento ufficiale. Qui intorno non ci sono neanche bagni chimici".

Alema, un ragazzo che lavora al centro Baobab, racconta che le associazioni cattoliche vengono una volta al giorno, solo a cena. Al momento, secondo lui, dentro ci sarebbero circa 200 persone. Alcuni volontari all'esterno, peró, smentiscono queste cifre. "Ce ne sono molti di più, spiegano". Nel frattempo davanti i cancelli stanno lentamente tornando i migranti scappati dopo l'arrivo della Polizia. Uno di loro, un ragazzo eritreo di 26 anni, è arrivato a Roma da qualche giorno, dopo essere sbarcato a Palermo la scorsa domenica, e da ieri dorme dentro Baobab. "Ho paura della Polizia", dice.