Roma
Città Metropolitana. Polemiche sulle deleghe
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha assegnato e ufficializzato le deleghe della città metropolitana di Roma Capitale ai consiglieri della città metropolitana: Mauro Alessandri vice sindaco e responsabile dei Rapporti con gli enti locali; Gemma Azuni allo Sviluppo sociale; Massimiliano Borelli alle politiche delle risorse umane; Michela Califano alla pianificazione ecosostenibile; Svetlana Celli alle Politiche giovanili; Marco Palumbo alle Sviluppo economico e Giovanni Paris al Bilancio.
Rinuncia all'incarico Orlando Corsetti, già consigliere PD di Roma Capitale: "Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami con la scelta di affidarmi le deleghe alla cultura, al turismo e alla scuola - ha commentato - Pur sentendomi onorato per l’opportunità che mi viene offerta e pur avendo un profondo rispetto per la nascente Istituzione, una profonda riflessione mi porta a non accettare questo prestigioso incarico. Mi sono candidato due anni fa per lavorare per la città di Roma e proseguire con questo impegno nei confronti dei cittadini che mi hanno accordato la loro fiducia"
"Questo di oggi è un appuntamento importante per i 121 Comuni della città metropolitana - ha detto il sindaco Ignazio Marino che per sè ha mantenuto le deleghe ai Progetti europei, alla comunicazione istituzionale, al contenzioso e al Patrimonio (relativamente a Palazzo Valentini e Villa Altieri) oltre alle politiche educative e allo Sviluppo culturale e attività turistiche - stiamo assistendo ad un cambiamento epocale per l'amministrazione del territorio. Questo lavoro va fatto con una squadra di persone molto capaci e questa mia squadra lo è. Tutti i delegati, rispetto al lavoro nell'ambito dei propri compiti istituzionali, non riceveranno alcun compenso per questo ulteriore lavoro. La nostra è una sfida importante e tutti i 121 comuni dovranno assumersi ciascuno la propria fetta di responsabilità soprattutto in vista di questo appuntamento fondamentale che è il Giubileo che va affrontato con un lavoro comune".