Roma
“Con Tronca Renzi svende Roma”. Contro il commissario l'ira M5S


di Alberto Berlini
“Un muro costruito da Renzi per bloccare il processo di cura e recupero della città”. E' una bocciatura senza appello quella che il Movimento 5 Stelle traccia sui primi due mesi del Commissario Tronca. “Ma la democrazia nella Capitale è sospesa fin dallo scandalo Mafia Capitale quando il premier affiancò all'ex sindaco Marino le bandanti del Governo”. Rompe così il silenzio Marcello De Vito, ex consigliere pentastellato in Campidoglio: “Abbiamo aspettato prima di dare un giudizio, abbiamo presentato le nostre proposte e quesiti poi, dopo aver atteso invano una risposta accettabile, ci siamo resi conto di come il nuovo governo della città sia tutt'altro che apolitico”.
Sotto accusa le scelte del Campidoglio su asili nido e aziende municipalizzate. “Il Commissario non si sta limitando all'ordinaria amministrazione, ma risponde ad un disegno con cui il Pd vuole svendere il più possibile in un ottica della privatizzazione dei servizi, così nella cura dei più piccoli come nella proroga di dirigenti che sarebbero dovuti cadere. Invece di continuare la cura e il recupero delle aziende municipalizzate, dove non vi è una eliminazione degli sprechi ma si vanno a privatizzare quote di servizio. Inoltre in Comune si è decisa la proroga di dirigenti a tempo legati alla giunta marino che sarebbero dovuti decadere con Marino, come previsto dal testo unico sugli enti locali”.
“Ma non solo, mentre il Comune spreca fondi, lascia i beni artistici ai privati, come nel caso del Teatro Marcello che, con la scusa di cercare sponsor per i restauri viene di fatto lasciato in gestione senza garanzie e senza certezze in sfregio alla Costituzione”.
A giugno le elezioni, cosa sta facendo il Movimento 5 Stelle?
“Parlamentari, ex consiglieri e consiglieri municipali e attivisti stanno scrivendo il nostro programma per prenderci cura della città. A breve sarà pronto, pubblicato e votato in Rete e sottoposto alle associazioni e ai cittadini. Così come saranno pronti i profili dei nostri candidati per le primarie”.
Tu ci sarai?
“Io sono uno dei 233 attivisti candidati”.