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Roma
Coronavirus da paura, ansia e panico alle stelle: la terapia 2.0 è online

Dalla paura del contagio all'ansia dovuta alla necessità di stare chiusi in casa o agli attacchi di panico: ai tempi del Coronavirus le “psicosi” non smettono di angosciare le persone. E così gli psicologi si attrezzano per dare conforto agli ansiosi stravolgendo la loro professione: la terapia 2.0 si fa online.

 

Secondo gli psicologi, in questo momento storico così delicato forse la tecnologia può essere davvero un aiuto importante. Per questo motivo Guidapsicologi.it, il portale in Italia interamente dedicato alla psicologia e al benessere ha aperto da qualche mese la sezione “Terapia Online” che consiste nell’intraprendere lo stesso percorso previsto da una terapia tradizionale, con la differenza che si svolge da remoto.

Come funziona?

Lo psicologo e il paziente invece di realizzare un incontro presenziale, si potranno vedere attraverso un monitor e procedere alla seduta esattamente come se si trovassero nella stessa stanza. Inoltre, per chi decidesse di avvicinarsi alla psicologia online, Guidapsicologi mette a disposizione di tutti gli utenti il servizio gratuito di Domande e Risposte: basta inviare la propria domanda per ricevere in meno di 48 ore la risposta di un professionista.

A cosa serve?

La terapia online serve a risolvere problematiche, proprio come la terapia presenziale. Non ci sono differenze nella finalità. Anzi. Il suo obiettivo è quello di superare i limiti dettati dallo spazio e dal tempo e riuscire comunque a realizzare un percorso psicoterapeutico che altrimenti potrebbe tardare a iniziare proprio a causa di difficoltà di tipo organizzativo, spostamenti poco agili, o come in questo preciso caso, dovuto dall'impossibilità di uscire di casa. Basta uno smartphone, un computer o un tablet per realizzare le sedute di terapia on line, ovunque ci si trovi: da casa o in giro per il mondo.

Tipi di terapia

Online è possibile realizzare tutti i tipi di terapia più diffusi: psicoterapia, psicoanalisi, terapia cognitivo comportamentale. Allo stesso modo si possono affrontare le patologie più comuni, come ansia, attacchi di panico, depressione, terapia di coppia, insonnia, stress, ludopatia.

Non ci sono limiti applicativi rispetto a questa modalità di di svolgimento della terapia, ciò che conta è il coinvolgimento di entrambe le parti e l’intesa che si crea nella relazione terapeuta-paziente. Il fatto che si tratti di una terapia online non influisce sul rendimento della terapia stessa ma può solo apportare dei vantaggi.

Benefici della terapia online

I benefici di questa “terapia 2.0” sono vari. Si tutte l'accessibilità: non è necessario essere in uno studio per svolgere la terapia ma è sufficiente avere una buona connessione internet e la seduta può iniziare. Si possono compenetrare i propri orari con quelli dello psicologo con semplicità per organizzare al meglio la giornata. Poi la riservatezza: il paziente non verrà visto da nessuno, a parte che dal proprio psicologo, e si potrà intraprendere la terapia online più adatta in modo totalmente anonimo. Infine la riduzione di tempi e costi: le sedute online non comportano uno spostamento e permettono di risparmiare tempo. Il costo di una terapia online è inferiore rispetto a quello di una terapia tradizionale. Inoltre eliminando gli spostamenti si risparmia anche sui costi di biglietti o carburante.

Come si svolge una terapia online?

Le modalità di svolgimento sono le stesse della terapia presenziale. Si stabilisce un orario, che va rispettato, e ci si dà appuntamento online. Quando sono tutti collegati, si comincia con la seduta e si affrontano i vari step previsti dal percorso. I canali della comunicazione possono essere di vario genere. La videochiamata via Skype o Hangouts è quella che si avvicina maggiormente a una seduta presenziale, dal momento che si mantiene tutto il contesto non verbale e visivo, che può aiutare ad esprimerci e a stabilire un vincolo più forte paziente-terapeuta. Poi c'è la chat dal vivo con gli psicologi. Questa permette una comunicazione più fluente ed effettiva per coloro che preferiscono scrivere o chattare invece di parlare. Può essere un primo contatto per poi passare a una comunicazione online tramite videochiamata. Infine il telefono: questa modalità è perfetta per coloro che preferiscono comunicare oralmente, però non si sentono a proprio agio con un contatto visivo. Come nel caso delle sedute via chat, anche in questo caso si può scegliere se passare in un secondo momento alla videochiamata.

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