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Roma
Coronavirus Fase 2: negozi, ristoranti e spiagge: le nuove regole del Lazio

Coronavirus, mascherine obbligatorie anche all'aperto e nuove disposizioni da seguire per negozi, ristoranti, stabilimenti balneari, cinema e trasporto pubblico: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha divulgato le regole che le attività dovranno seguire con l'inizio della Fase 2. La parola chiave: sicurezza.

 

Tutte le novità che i cittadini e gli operatori dovranno seguire da lunedì 4 maggio in poi sono state illustrate nel corso di una videoconferenza alla quale ha preso parte oltre a Zingaretti, anche il vice presidente della Regione Daniele Leodori. "Saranno settimane delicate. Per questo per la nostra Regione abbiamo preparato delle basi di confronto affinché da subito si faccia in modo che quando si aprirà lo si faccia in sicurezza", ha detto Zingaretti, aggiungendo che “è importante arrivino ai cittadini, che già si sono comportati con un immenso senso di responsabilità, quali sono le regole, semplici e chiare da seguire nei prossimi giorni e nelle prossime settimane".

Obbligo di mascherine anche all'aperto

Se nei locali chiusi ed aperti al pubblico il dubbio non c'era mai stato, sulla questione mascherine anche all'aperto nei giorni scorsi si è aperto un dibattito a livello nazionale. Zingaretti non ha voluto correre rischi annunciando l'obbligo di portare la mascherine anche all'aperto: “Nella Fase 2, nel Lazio sarà previsto in tutti i protocolli l'obbligo della mascherina, anche gli incontri all'aperto dovranno avvenire con la mascherina, un metro di distanza tra le persone dovrà essere sempre mantenuto e gli assembramenti continueranno ad essere vietati".

La Regione ha poi sottolineato come bisognerà continuare sempre a lavare frequentemente le mani e che il contingentamento degli ingressi nei luoghi chiusi sarà fatto sulla base dei metri quadrati degli esercizi commerciali o pubblici.

Trasporto pubblico: sui mezzi il 50% dei passeggeri previsti

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale nel Lazio a partire dal 4 maggio, sulla base dell'ordinanza regionale del 30 aprile scorso, il carico massimo non deve essere superiore al 50% della capacità di trasporto del mezzo e i Comuni dovranno prendere provvedimenti "al fine di armonizzare i flussi di carico del trasporto". Ci sarà l'obbligo di mascherina e i posti dovranno essere segnalati. Inoltre, dovranno esserci dispenser gel igienizzante presso le biglietterie automatiche e occorre prevedere l'isolamento del conducente.

Per quanto riguarda invece il trasporto privato, è garantita la mobilità dei nuclei familiari: le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro e con utilizzo di mascherina, limiti che non valgono solo se i mezzi sono utilizzati da persone conviventi.

Negozi di abbigliamento: sì alla prova dei vestiti

Nei negozi di abbigliamento e calzature sarà consentita la prova dei vestiti ma le attività dovranno seguire le seguenti regole: misurazione della temperatura all'inizio del turno per gli operatori, utilizzo della mascherina per operatori e clienti, distanziamento fisico di almeno 1 metro all'ingresso, indicazione all'ingresso del numero massimo di persone, presenza di soluzione disinfettante per l'igiene delle mani, continua igienizzazione con soluzione idroalcolica dei camerini e adeguata aerazione dei locali.

Ristoranti: igiene e distanza di sicurezza

Per bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, che al momento potranno tornare ad alzare la saracinesca solamente dal 1 giugno, le regole da seguire saranno ancora più ferree: misurazione della temperatura all'inizio del turno per gli operatori, regole all'ingresso e segnaletiche orizzontali (per esempio, fila alla cassa), indicazione all’ingresso del numero massimo di persone, spazi limitati (1 metro di distanziamento minimo anche ai tavoli), stoviglie monouso al bancone o anche riutilizzabili ai tavoli, tavoli igienizzati ad ogni utilizzo, presenza di distributori di gel igienizzante per le mani e prediligere una modalità di lavoro con prenotazione da parte dei clienti.

Parrucchieri: taglio e piega con mascherina, guanti e occhiali protettivi

Parrucchieri ed estetisti, che salvo cambi di programmi potranno tornare ad aprire dal 1 giugno, dovranno prepararsi stravolgere le loro vecchie abitudini. Le nuove regole infatti dicono: misurazione della temperatura all'inizio del turno per gli operatori, mascherina per clienti e operatori, guanti (cambiati per ogni cliente), occhiali e visiera per trattamenti sotto il metro di distanza, cambio della divisa ogni turno, igienizzazione frequente di servizi e postazioni per ogni nuovo cliente, materiali monouso (soprattutto nei centri estetici), attività solo su appuntamento e, infine, un cliente per volta in area reception.

Stabilimenti balneari: accessi limitati e distanze

Sui stabilimenti balneari non c'è ancora una data di riapertura ma la Regione Lazio nelle scorse settimane ha dato il via libera alla man manutenzione delle strutture. Dalle prima regole divulgate dalla Regione, l'estate 2020 sarà un unicum: accessi limitati con il numero massimo di clienti esposto all'ingresso, segnaletica sui comportamenti da adottare, limiti di spazio per i clienti e gli operatori con almeno un metro di distanziamento, distributori gel igienizzante per le mani all'ingresso e distanziamento adeguato degli ombrelloni l’uno dall’altro. A queste bisogna poi aggiungere la l'igienizzazione degli ombrelloni, lettini e sdraio dopo l’utilizzo, l'igienizzazione frequente di superfici a disposizione dei clienti, camminamenti, bar e ristorante e l'invito a prediligere l'accesso allo stabilimento con prenotazione.

Settore cinema: da lunedì si riparte

Nel Lazio, il settore del cinema è tra quelli che il 4 maggio potrà “riaprire”. La Regione ha infatti elencato anche per lui le misure di sicurezza da adottare per il riavvio dell'attività: specifica formazione del personale (dispositivi di protezione e regole igienico sanitarie), regole per le produzioni, set, troupe e attori, presenza di un medico competente aziendale, misurazione della temperatura in ingresso e in uscita, presenza di soluzioni idroalcoliche per l'igiene, test sulle condizioni di salute degli attori prima delle riprese, utilizzo delle mascherine per tutti gli operatori e e per gli attori quando non sono in scena, distanze di sicurezza quando possibile.

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