Roma
Coronavirus, nel Lazio 144 nuovi casi. Dramma anziani: 365 Rsa sotto controllo



I contagi totali da inizio emergenza salgono a 5668. A Roma 42 nuovi positivi. D'Amato tuona: “Ordinanza per giro di vite sulle Rsa”
Resta invariato il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: sabato 18 aprile registrati 144 positivi, di cui 42 a Roma. Dramma anziani: continuano ad aumentare le case di riposo e le Rsa con pazienti positivi. Nella Regione 365 strutture sotto controllo.
"Sabato registriamo un dato di 144 casi di positività e un trend stabile al 2,6%". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della consueta videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Ci vuole ancora molta prudenza e l’obiettivo rimane raggiungere R0 come tasso di contagio", aggiunge l'assessore spiegando che "si amplia di oltre 6 mila unità la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (18.869) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.785). E per quanto riguarda i guariti - prosegue D'Amato - registriamo un record: sono saliti di 68 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.046, mentre i decessi sono stati 8". Dai dati forniti nel bollettino si evince che i nuovi positivi a Roma nelle ultime 24 ore sono stati 42 sui 144 totali della Regione.
Nuova ordinanza della Regione: giro di vite sulle Rsa
"E’ stata pubblicata, dopo le indicazioni già date il 28 febbraio scorso e il 6 di marzo, l’ordinanza regionale numero 31 che prevede un giro di vite sulle Rsa e le strutture socio-assistenziali private accreditate", ha annunciato l'assessore alla Sanità D'Amato. "Nello specifico - precisa in una nota -, il personale operante nelle strutture territoriali sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali deve svolgere la propria attività lavorativa esclusivamente all’interno di una singola struttura o, qualora la struttura sia dotata di più stabilimenti, esclusivamente all’interno del medesimo stabilimento. Tutte le strutture devono garantire per tutto il personale i controlli in entrata e in uscita della temperatura e in caso di temperatura superiore a 37,5 c° si dovrà provvedere alla misurazione della saturazione di ossigeno e tutti questi parametri devono essere annotati giornalmente. Le direzioni sanitarie e i responsabili sanitari delle strutture accreditate - prosegue l'assessore - devono inviare alla Asl territorialmente competente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio dell’avvenuta attuazione di tutte le misure indicate. Mentre le Asl devono continuare a effettuare sopralluoghi presso le strutture e compilare per ciascuna struttura una check-list per la valutazione delle situazioni ambientali degli ospiti", conclude D'Amato sottolineando che "finora sono state effettuate 365 ispezioni".
I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio
Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 14 nuovi casi positivi e 2300 persone uscite dall'isolamento domiciliare, il triplo di quante ne sono entrate; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 16 nuovi casi positivi più 24 persone uscite dall'isolamento domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 12 nuovi casi positivi e 2051 persone uscite dall'isolamento domiciliare. Spostandoci in provincia, l'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica 40 nuovi casi positivi e 2854 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) sono stati segnalati 9 nuovi casi positivi e 2356 persone uscite dall'isolamento domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 33 nuovi casi positivi e 52 persone uscite dall'isolamento domiciliare.
I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio
All'Asl di Latina sono 7 i nuovi casi positivi e 6460 le persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Frosinone 9 nuovi casi positivi e 29 persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Viterbo 4 nuovi casi positivi e 2750 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare; infine all'Asl di Rieti nessun nuovo caso positivo e 22 persone uscite dall'isolamento domiciliare.
Otto nuovi decessi registrati nella Regione
Sabato registrati altri otto nuovi decessi, che portano così il numero totale dei morti nel Lazio a 340. A perdere la vita: una donna di 94 con patologie pregresse nell'Asl Roma 1; un uomo di 87 anni nell'Asl Roma 5; tre uomini di 72, 84 e 57 anni e due donne di 98 e 84 anni nell'Asl Roma 6; un paziente nell'Asl di Viterbo.
Il bollettino dello Spallanzani
"I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 140. Di questi, 20 necessitano di supporto respiratorio", recita il bollettino medico diramato sabato dallo Spallanzani, il numero 79. "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali – continua – sono a questa mattina 306". Lo Spallanzani sta iniziando poi ad accogliere pazienti provenienti da altri ospedali: "Considerato il trend ormai consolidato di decrescita dei ricoveri ospedalieri – spiega ancora il bollettino –, nell’ambito di una valutazione regionale di revisione del ruolo degli ospedali Covid, l’Istituto Spallanzani, già dalla giornata di venerdì, sta procedendo a ricoverare pazienti provenienti da altri presidi. Inoltre, si comunica che in giornata odierna si è programmata l’attività delle USCA-R, unità di intervento territoriali composte da professionisti, medici ed infermieri, che in numero di 800 hanno aderito al bando della Regione Lazio e che sotto la direzione dell’assessore alla Salute, responsabile dell’ Unità di crisi regionale, con il coordinamento dell’Inmi Lazzaro Spallanzani, svolgeranno un’attività di sorveglianza attiva sulle case di riposo, case alloggio per anziani e pazienti a domicilio, anche con modalità 'drive in', in sinergia con i Sisp delle Asl del Lazio".