Coronavirus, nel Lazio 208 casi e record di guariti. Aumentano donne positive - Affaritaliani.it

Roma

Coronavirus, nel Lazio 208 casi e record di guariti. Aumentano donne positive

I contagi totali da inizio emergenza salgono a 2914. In un giorno 59 guariti e 14 decessi. D'Amato: “I 52 casi di Rieti dovuti alle case di riposo”

Torna a salire, anche se di poco, il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: con i 208 registrati lunedì, i positivi totali da inizio emergenza toccano quota 2914. Record di guariti in un solo giorno, ben 59, e 14 decessi. Cresce il dato delle donne infettate nella Regione, che in una settimana passano dal 41 al 46%.

 

“Lunedì registriamo un dato di 208 casi di positività, con 52 casi rilevati a Rieti e riferiti alle case di riposo, e un trend in decrescita per la prima volta al di sotto dell'8%. Registriamo poi un record nel numero dei guariti, che sale di 59 unità nelle ultime 24 ore, arrivando a 267 totali. Inoltre, sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 6.317 e i decessi nelle ultime 24 ore sono stati 14”. Così l'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della consueta videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Spiega D'Amato: “Si conferma l’incidenza dei cluster delle case di riposo, con particolare evidenza per la situazione di Rieti ed è in frenata il trend su Roma città”. Per l'assessore, “stanno funzionando le ulteriori misure adottate sia nel Comune di Fondi sia nel Comune di Nerola, dove lunedì si è avviato un ulteriore approfondimento epidemiologico che abbiamo richiesto all’Istituto Spallanzani in collaborazione con l’equipe itinerante dell’Ordine dei Medici di Roma. Nella Regione Lazio - precisa poi D'Amato -, dei casi Covid finora confermati, il 39% è ricoverato in una strutta sanitaria, il 42% è in isolamento domiciliare e il 5% è in terapia intensiva. I guariti sono l'8%. L'età mediana dei casi positivi è 58 anni. Il 54% è di sesso maschile e il 46% di sesso femminile. Dall’Istituto Spallanzani, infine, una buona notizia: il poliziotto di Pomezia, uno dei primi casi nella nostra regione, ha iniziato la riabilitazione ed è in costante miglioramento. La riorganizzazione della rete ospedaliera e delle terapie intensive sta tenendo bene. E ad oggi non registriamo elementi di sofferenza”.

I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio

Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 24 nuovi casi positivi e 818 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 21 nuovi casi positivi più 813 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 13 nuovi casi positivi e 927 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare. Spostandoci in provincia, nell'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica 22 nuovi casi positivi e 1144 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) sono stati segnalati 10 nuovi casi positivi e 1296 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 31 nuovi casi positivi e 38 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare.

I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio

All'Asl di Latina 8 nuovi casi positivi; all'Asl di Frosinone 13 nuovi casi positivi e 149 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; all'Asl di Viterbo sono 14 i nuovi casi positivi e 1100 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; infine all'Asl di Rieti 52 nuovi casi positivi, la maggior parte riferibile al cluster delle case di riposo, e 32 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare.

Quattordici nuovi decessi registrati nella Regione

Lunedì registrati altri quattordici nuovi decessi, che portano così il numero totale dei morti nel Lazio a 150. A perdere la vita: due donne di 83 e 80 anni con pregresse patologie nell'Asl Roma 4; una donna 91 anni e uomo di 74 anni con patologie pregresse nell'Asl Roma 6; un uomo ed una donna, entrambi pazienti oncologici di 70 anni, nell'Asl di Frosinone; un uomo di 67 e donna di 89 anni con pregresse patologie nell'Asl di Viterbo; due uomini di 78 e 80 anni con patologie pregresse al Policlinico Umberto I; due uomini 78 e 64 anni e due donne di 92 69 anni, tutti con patologie pregresse, al Policlinico Tor Vergata.

A Nerola istituiti 3 check–point dell'interforze

Nel Comune di Nerola, come disposto dal Questore di Roma con apposite ordinanze, è in atto una straordinaria attività interforze, realizzata tramite coordinamento continuo, a cui partecipano il commissariato Fidene Serpentara, la Compagnia dei Carabinieri di Monterotondo, l’Esercito italiano, la Polizia Locale, il direttore della Asl Roma 5 ed il sindaco. Nella circostanza, sono state attuate misure urgenti di contenimento del rischio diffusione del virus Covid–19, con l’istituzione di 3 check-point interforze composti da agenti della Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza e militari dell’Esercito. Le tre postazioni sono ubicate rispettivamente in via Salaria Vecchia S.P.636, frazione Borgo Quinzio; in località Osteria di Nerola al km.48,200, e l’ultimo in via Montorio Romano. Sono stati predisposti, inoltre, in alcune località, idonei servizi di viabilità da parte della Polizia locale di Nerola, con chiusure stradali a mezzo di barriere new jersey e vigilanza, a vista, degli accessi corrispondenti a strade secondarie.