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Roma
Coronavirus, nel Lazio 54 casi. Maxi assunzione di 474 medici ed infermieri
(fonte Lapresse)

Salgono a 54 i casi positivi di Coronavirus nel Lazio. La Regione corre ai ripari e, per fronteggiare l'emergenza, elegge il Columbus a “Covid 2 Hospital” così da aggiungere 157 nuovi posti letto di terapia intensiva. Parte anche una maxi assunzione di 474 tra medici ed infermieri.

 

Tutte le novità del Lazio in tema Coronavirus sono state date dal presidente Nicola Zingaretti e dall'assessore alla Sanità Alessio D'Amato durante una conferenza stampa tenutasi in Regione.

“Accanto al Covid 1 - Spallanzani, nasce il Covid 2 Hospital, che sarà la struttura del Columbus, presso la fondazione Agostino Gemelli, che ringrazio. Questo - ha spiegato D'Amato - consentirà rapidamente, insieme al lavoro dello Spallanzani, di passare dai 518 posti attuali di terapia intensiva a 675, con 157 posti dedicati alle malattie infettive e dedicate all'emergenza Covid. Questo è un elemento molto importante per noi, di natura strategica”.

“È stato autorizzato, con procedure straordinarie, il reclutamento, in virtù dell'attivazione dei posti letto aggiuntivi in terapia intensiva, di 474 unità di personale, fra cui 50 anestesisti, 270 infermieri, 12 unità pneumologia, 18 infettivologi, 12 cardiologi, 20 medici dell'emergenza, 12 radiologi e 80 Oss – ha aggiunto l'assessore –. Al momento i casi positivi nella nostra Regione sono 54 casi, di cui 8 in terapia intensiva”.

Riguardo al primo decesso avvenuto giovedì, D'Amato ha detto che "stiamo lavorando sul link epidemiologico" della donna cardiopatica di 87 anni ma “il caso non ci preoccupa”. L'assessore ha poi precisato che "sono ora sottoposti a sorveglianza 48 operatori sanitari" dell'ospedale.

Sulla crescita di contagi nella zona di Latina ha fatto chiarezza Zingaretti: “È di pochi minuti fa la notizia di un aumento dei casi positivi a causa di una festa a Latina alla quale hanno partecipato persone provenienti da altre parti d'Italia”.

Studente La Sapienza positivo: in quarantena la sorella, presidente del Consiglio comunale di Arce

Il quinto caso accertato di Coronavirus in provincia di Frosinone tocca anche l'Amministrazione comunale di Arce: in quarantena, con il resto della famiglia, è finito il presidente del Consiglio comunale, Elisa Santopadre, dopo che il fratello è risultato positivo al virus Covid-19. Il giovane, di 32 anni, che frequenta la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma, sta bene (avrebbe una leggera febbre) ed attualmente si trova nella sua abitazione di Roma dove è sotto osservazione domiciliare. La sorella è risultata negativa al tampone. Il Servizio sanitario regionale si è immediatamente attivato per svolgere l'indagine epidemiologica al fine di risalire ad identificare i link e i contatti avuti dallo studente. Essendo tornato ad Arce la scorsa settimana, non è escluso che il contagio sia avvenuto nella nostra zona e neppure che possa essersi diffuso ulteriormente. Il Comune di Arce è in stretto contatto con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Frosinone e con la Prefettura di Frosinone.

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