Costretti a girare tre ospedali per partorire. Storace: "I nodi della sanità vengono al pettine" - Affaritaliani.it

Roma

Costretti a girare tre ospedali per partorire. Storace: "I nodi della sanità vengono al pettine"

"I nodi, alla fine, vengono sempre al pettine: una giovane coppia di Segni è stata costretta a girare ben tre ospedali per poter far nascere il proprio bimbo. E questo grazie alla chiusura del reparto maternità dell'ospedale Parodi-Delfino di Colleferro".  Così il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.

"Meno di due mesi fa, in campagna elettorale - aggiunge - Zingaretti aveva fatto il solito, lungo elenco di promesse da elezioni. Passata la tornata elettorale, la Regione ha chiuso la maternità a Colleferro con la soppressione dei reparti di ostetricia, ginecologia, nido e pediatria che, in teoria, sarebbero stati assorbiti dal nosocomio di Palestrina. In teoria, però. Perché è bastato il caso di una giovane coppia con un parto prematuro di 34 settimane per dimostrare tutta la illusoria fallacità di questa idea bislacca. Partiti da Segni, infatti, i genitori si sono visti rifiutare da Colleferro. Arrivati a Palestrina, nemmeno lì hanno potuto dare alla luce il bimbo. Da lì, si sono dovuti recare a Frosinone dove, finalmente, è avvenuto il parto fortunatamente senza complicazioni. Abbiamo già sostenuto che Palestrina, sia per scarsità di collegamenti che per la non attrezzatura per fronteggiare le emergenze, non è adatto a sostituire il servizio che veniva offerto da Colleferro. A questo punto, ho presentato un'interrogazione a Zingaretti che dovrà spiegare - senza ripetere a pappardella numeri ministeriali - concretamente come intenda porre rimedio a questo disagio".