A- A+
Roma
Cucciolo di lupo con malformazione investito e ucciso. Animalisti: “Orrore”

"Era nato con una malformazione alle gambe posteriori, e il suo branco non lo lasciava mai indietro. I suoi fratelli e le sue sorelle lo accudivano. Un essere disumano ha ucciso un miracolo della Natura. Questo cucciolo di lupo disabile è stato investito volontariamente da un'automobilista nell'Oasi Castel di Guido”.

Lo denuncia in un comunicato stampa Rinaldo Sidoli, responsabile nazionale iniziative speciali di Le.I.D.A.A. (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), che ha fatto un post sulla sua pagina Facebook. "Non c'è nulla da aggiungere a questo orrore se non la preghiera di diffondere la sua storia, perchè tutti sappiano e questa povera anima non finisca nel dimenticatoio. Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai volontari della Lipu che hanno perso un amico, un fratello”.

Conclude la nota Sidoli: "Dopo questo ennesimo episodio di crudeltà diventa ancora più urgente mobilitarsi per salvare i lupi. Chiediamo urgentemente lo stralcio del capitolo III.7 dal Piano nazionale di Conservazione e Gestione del Lupo, quello che dispone gli abbattimenti in deroga al regime di protezione imposto dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE). Introdurre la possibilità di abbattere i lupi, è inaccettabile e va contro ogni logica ed etica ambientale”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
animalianimalistidifesa animalilega italiana difesa animali e ambientelupilupo uccisomaltrattamenti animalioasi castel di guido






“Ci hanno augurato lo stupro come Hamas”: violenze 25 aprile, protesta a La7

“Ci hanno augurato lo stupro come Hamas”: violenze 25 aprile, protesta a La7


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.