Da Mussolini a Massolini. L'onorevole Alessandra casca nello scherzo dell'anno
Ha denunciato di aver ricevuto una telefonata dal Comune per una proposta di cambio del cognome
Scherzo da prete per Alessandra Mussolini. Dopo aver tuonato sul profilo Facebook per una telefonata in cui un funzionario del Comune le avrebbe proposto di cambiare nome in Massolini o Messolini è arrivata la smentita algida del Campidoglio: "In relazione a quanto riferito dall’On. Mussolini, il Campidoglio rende noto che non eroga ai suoi cittadini alcun servizio volto a suggerire la modifica del cognome. Né allo sportello, né telefonicamente. Probabilmente l’On. Mussolini è stata vittima di uno scherzo telefonico di cattivo gusto". Così in una nota il Campidoglio.
Fine della storia, condita dal consueto colore con il quale la deputata ha addirittura minacciato di querela il Comune di Roma e il sindaco Raggi, “Ruggi o Reggi”, dopo aver ricevuto la fantomatica telefonata in cui un funzionario avrebbe proposto il cambio di nome alla famiglia. Scherzo, perfettamente riuscito.