Roma
Domenica al ristorante, con rissa finale
Una segnalazione al 112 fa partire due pattuglie della Polizia: la telefonata avvertiva di una violenta rissa in corso in un ristorante di Anzio nel primo pomeriggio di domenica. Gli agenti hanno trovato due persone, marito e moglie, ferite, coinvolte loro malgrado nell’episodio. L’uomo ha riferito, infatti, che mentre erano tranquillamente seduti ad uno dei tavoli del ristorante hanno assistito ad una lite tra due giovani, anche loro avventori del locale ed un venditore ambulante di capi d’abbigliamento. Dalle parole si era sempre più trasceso, fin quando uno dei due amici aveva scagliato una bottiglia di vetro verso l’ambulante, che era però riuscito a schivarla e che era finita sulla fronte della donna, provocandole una vistosa ferita alla fronte. Il marito, risentito, aveva affrontato i due, ricevendo a sua volta un pugno sul naso.
I poliziotti si sono subito messi alla ricerca dei tre giovani, rintracciando dapprima i due amici, B.A. di 23 anni e M.F., di 27, entrambi italiani e poco dopo anche l’ambulante, identificato per I.P., nigeriano di 26 anni. La lite, dalle prime indagini svolte, sembrerebbe essere scaturita a causa del comportamento e dell’insistenza dell’ambulante nel proporre i suoi articoli. I tre sono stati condotti in ufficio e, al termine degli accertamenti, arrestati per rispondere di rissa aggravata. I due feriti, medicati presso il pronto soccorso, sono stati giudicati guaribili in pochi giorni.