Roma
Ecco bookle, il motore dei libri. E l'ha inventato un italiano
di Patrizio J. Macci
Ogni anno nel nostro Paese vengono pubblicati decine di migliaia di nuovi titoli, la maggior parte non raggiunge neanche lo scaffale delle librerie nella forma del volume cartaceo, complice la maggiore facilità di diffusione nel formato digitale dell'ebook.
Le grandi catene di librerie commerciali oramai espongono e vendono solo i testi delle case editrici maggiori, oppure i volumi che compaiono in televisione perché sorretti da enormi campagne pubblicitarie. Gli altri libri divengono in breve tempo irreperibili, al pari della maggior parte dei volumi di qualsiasi casa editrice.
A cadere nell'oblìo non sono solo libri inutili o quelli destinati al "mass market" che esauriscono il loro ciclo vitale in maniera molto rapida, ma anche i volumi di catalogo, classici, testi universitari, i libri che una volta si diceva concorressero a formare la biblioteca che ogni casa di rispetto doveva possedere.
Il libro introvabile, il libro esaurito o difficile da reperire ora è immediatamente disponibile con un click. Basta cliccare su bookle.org. Bookle si rivolge al bibliofilo, all’utente generico in cerca di un libro “da mercatino”, a chi cerca libri scolastici (nuovi e usati), ai collezionisti di fumetti, ma in particolare si rivolge a chi vuole una risposta rapida e pertinente dalla più grande libreria mai concepita, il web.
Basta inserire il titolo nella casella di ricerca ed il gioco è fatto. Troverete dove acquistare il vostro libro al prezzo più conveniente. Questa rivoluzione si scrive Bookle e si pronuncia Bùkol. L'ha creato l'italiano Simone Berni, uno dei maggiori cacciatori di libri del nostro Paese che è riuscito a riversare la sua esperienza di "book hunter" acquisita in anni di ricerche sul campo. Le sue esperienze di appostamenti virtuali, telefonate, falsi allarmi, caccia a volumi fantasma, messe a frutto in un sito web fruibile ovunque in maniera completamente gratuita. Basta avere una connessione a internet.
Un potente strumento che pesca solamente nella categoria merceologica dei libri; non si deve più fare la selezione tra decine di voci che non hanno nulla a che fare con quello che si sta cercando. È il primo metamotore, il motore di ricerca che aggrega diversi motori di ricerca e che lega tra loro negozi on line, siti di aste, venditori privati, banche dati di librerie private note solamente agli specialisti e agli studiosi.
Uno strumento che renderebbe felici i personaggi di Umberto Eco e tutti quelli che patiscono per trovare un volume che spesso non viene più ristampato per un motivo banale e tristissimo: le previsioni di vendita non arriverebbero a coprire neanche il costo della carta per stamparlo.
Bookle trova ogni tipologia di libro: antico, nuovo, usato, fuori commercio, perfino periodici e fumetti scandagliando nell'ipotalamo del web senza disdegnare le realtà fuori dal sistema e i cui libri non apparirebbero in nessuna altra ricerca di tipo aggregante. Bookle ricerca su Abebooks, Maremagnum, IBS, Amazon, eBay, Comprovendolibri, Bol, Kijiji, Il Libraccio, Subito, Libreria Universitaria.
Si comporta come un paziente libraio digitale che fruga in tutti gli scaffali a disposizione sulla faccia della terra, con tenacia e pazienza bracca il titolo. In una manciata di secondi è possibile avere una prima immediata risposta, e se non si ottiene nessun risultato positivo è possibile lasciare i propri "desiderata". Basta che l’utente acceda attraverso il proprio account di Google, affinché una ricerca apparentemente infruttuosa possa continuare. da sola per giorni. Come abbandonare una bottiglia con un messaggio nel mare magno del web, e aspettare che qualcuno venga a salvarci dalla disperazione e dall'asfissia per mancanza di libri da leggere. Il sito è in una versione beta sperimentale in continua crescita, l'applicazione per le due piattaforme Android e iOS in avanzata fase progettuale.
Libri di tutto il mondo tremate, bookle vi scoverà.