Roma
Elezioni, chi vince deve fare una discarica. Caos rifiuti: le verità
I candidati tacciono e parlano solo di aumentare la differenziata
di Donato Robilotta *
Lo studio della Confartigianato di Roma ha messo in rilievo che nel Lazio c’è la tariffa più alta di tutte le regioni italiane, con un costo di 220,3 euro per abitante. Addirittura a Roma la raccolta immondizia costa agli abitanti della Capitale 249,9 euro pro capite, il 50,9% in più rispetto alla media nazionale, e il 10% rispetto al costo del 2010.
Alla tariffa più alta corrisponde anche una città più sporca, tanto che solo il 9% dei cittadini è soddisfatto per la pulizia della Capitale, con un aumento di insoddisfazione dei romani di oltre il 20% rispetto al 2010.
Ma tutto questo non è colpa del destino cinico e baro ma delle scelte sbagliate fatte dalla giunta Marino, insieme alla incapacità dell’attuale management dell’Ama, e dalla giunta Regionale.
Si è infatti rivelata scellerata la decisione di mandare i rifiuti, anche non trattati, fuori regione e all’estero, cosa che comporta multe della comunità europea, solo per non prendersi la responsabilità di trovare una discarica alternativa a Malagrotta.
Così come è stata scellerata la scelta di non voler costruire gli impianti necessari, a partire dal termovalorizzatore così come dei nuovi impianti di Tmb, dal momento che i due dell’Ama sono obsoleti e mal ridotti, così come ha dichiarato nei giorni scorsi il presidente della municipalizzata.
Lo dice il Governo nazionale che a Roma e nel Lazio servono altri due termovalorizzatori rispetto ai due attualmente in funzione, ma la giunta regionale guidata dal Presidente Zingaretti, per non rompere con una parte della sua maggioranza rappresentata dalla sinistra radicale, preferisce invece smentire i dati governativi, dire no agli impianti e tornare di nuovo a un ciclo dei rifiuti incentrato sulle discariche, come ho ampliamente illustrato di recente proprio su Affaritaliani.it.
Il presidente della Regione, dopo l’approvazione in giunta di un apposito documento, ha dichiarato che a Roma serve una discarica di servizio e che a indicarla debba essere il nuovo sindaco della Capitale. Ma su questo argomento nessuno dei candidati a Sindaco dice una sola parola, preferendo parlare di ricette fantasiose come quelle che hanno ridotto Roma in emergenza.
*Già Consigliere Regionale