Elezioni 2018, Roma “ladrona” si sveglia “leghista”. Successo choc di Salvini - Affaritaliani.it

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Elezioni 2018, Roma “ladrona” si sveglia “leghista”. Successo choc di Salvini

Elezioni 2018, Matteo Salvini conquista anche Roma e Lazio, quasi ovunque più forte di FI e Fdl

di Valentina Renzopaoli

Roma “ladrona” diventa “leghista”. In almeno quattro Collegi alla Camera e altri quattro al Senato nel Lazio, la Lega di Salvini è il terzo partito, più forte di Forza Italia e dei Fratelli d'Italia della romanissima Giorgia Meloni.

 


Un risultato choc, che rivoluziona il panorama politico, ma anche quello culturale della capitale, che ora sceglie di affidare il suo voto e le sue sorti a chi, per anni, l'ha insultata, gridando al “magna magna” e ad una romanità colpevole di ogni sciagura del Paese.
Eppure Matteo Salvini ha fatto breccia anche nel cuore dei romani, che nel segreto delle urne, hanno voluto dare sfogo a tutte le paure accumulate negli ultimi anni e deciso di cambiare pelle. Paradossalmemnte è' stata proprio la Lega l'unico argine ai grillismo già dilagante, che senza di lei sarebbe straripato come uno tzunami.

Il risultato è che la Lega, che in tutte e 5 le circoscrizioni alla Camera, su un totale di 11 cittadine, che comprendono i quartieri più periferici, ottiene risultati sopra l'11%. Anche al Senato, cinque le circoscrizioni cittadine, la Lega va sotto la 10% solamente in quella del centro storico, nelle altre quatto oscilla tra 11 e 12%.
Quasi ovunque la Lega diventa il terzo partito: nel Collegio Lazio 2, con uno scioccante  17,13% è il secondo partito dopo il Movimento Cinque Stelle.

Alle scorse elezioni amministrative di Roma il 5 giugno 2016, con un sistema di voto comparabile alla parte proporzionale del cosiddetto Rosatellum, la Lega aveva raccolto il 2,7% dei voti. Ancora più impressionante il confronto con il dato raccolto alle Politiche del 24-25 febbraio 2016, quando la Lega, ancora quasi completamente legata alla parte settentrionale del Paese, aveva preso un misero 0,13%.