Roma
Era la spiaggia di Roma, sarà un deserto. Ostia, sequestrato lo stabilimento Kursaal
Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale X Gruppo Mare Ufficio di PG Edilizia coordinati dal comandante Di Maggio stanno eseguendo il sequestro parziale per abusi edilizi dello stabilimento Kursaal di lungomare Lutazio Catulo ad Ostia.
Sigilli alla palestra di 460 metri quadrati, al locale magazzino parzialmente interrato di circa 750 metri quadrati privo di titolo urbanistico, e ad un manufatto di 30 metri quadrati adibito a somministrazione e un altro di 25 metri quadrati, di una tensostruttura di 250 metri quadrati poggiata su basamento di calcestruzzo adibita a ristorante e di una tettoia adiacente di circa 35 metri quadrati. Tra le irregolarità riscontrate dai vigili di Ostia, cabine spogliatoio accorpate e trasformate in spazi commerciali.
Lo storico stabilimento lidense ospita il trampolino realizzato nel 1950 dall'archistar Pier Luigi Nervi per la piscina olimpionica, simbolo della rinascita degli anni Sessanta. Alcuni manufatti sono stati parzialmente sigillati dalla polizia locale, in primis lo stabile della discoteca Barkabar; i controlli sono ancora in corso sulla concessione e presunti ampliamenti dello stabilimento.
Il trampolino del Kursaal, realizzato dall'architetto Nervi, dopo anni di incurie venne ristrutturato e riaperto alla fine degli anni Novanata da Vittorio Balini grazie anche ad un cospicuo finanziamento della giunta regionale del Lazio guidata da Piero Badaloni.