Roma
Febbre da Impero romano: ecco il test per capire quante volte ci pensiamo



Il tormentone di Gaius Flavius ispira, forse casualmente, un gioco da tavolo che misura la conoscenza dell'Antica Roma
Quanto spesso pensi all’Impero Romano? Il quesito divenuto virale su TikTok è un gioco da ragazzi. E se la risposta potrebbe oscillare tra “Molte volte”, “almeno 20 al giorno”, o addirittura “costantemente”, quella giusta al test è nell'ultima invenzione: un gioco da tavola con 500 risposte.
Il tormentone nato da Artur Hulu, noto come Gaius Flavius sui social media, che ha iniziato a pubblicare sui suoi canali sketch comici nei panni di un gladiatore deve aver ispirato gli inventori di Spqr, il gioco da tavolo che Gremese tramite Airone Editore ha lanciato sul mercato come nuovo progetto editoriale legato all’Antica Roma che ha il proposito di educare, divertire e far meglio conoscere ad un pubblico multigenerazionale le curiosità, i contesti, i luoghi, i fatti, gli usi e i costumi della civiltà che ha costruito uno degli Imperi più solidi e celebri nella storia dei tempi.
Se l'Impero Romano turba i sonni
E allora ecco come misurare non solo se l'Impero Romano turba i sonni degli italiani ma anche il loro gradi di conoscienza. S.P.Q.R., autore Pietro Gorini, propone la ricostruzione della storia millenaria di Roma attraverso un kit gioco – adatto dai 14 anni in su - con 500 domande che sicuramente metteranno alla prova le abilità e la conoscenza dei partecipanti. Sulle carte, sotto ogni domanda è indicata anche la risposta esatta per un riscontro immediato, mentre nel volume tutte le risposte sono fornite in modo più dettagliato, con brevi testi di approfondimento che, pagina dopo pagina, ricompongono un quadro ricco e variegato della civiltà romana. Un gioco coinvolgente, semplice e istruttivo dove nessuno resta escluso: possono darsi battaglia fino a 8 concorrenti, o di più se si gioca a squadre! Le regole sono molto semplici: per conquistare una categoria bisogna rispondere esattamente ad almeno 2 domande, e chi si aggiudica tutte e 5 le categorie si candida alla vittoria… sempre che superi lo scoglio finale delle 5 domande “vero o falso?”. E non solo: gli avversari possono fermare la corsa del giocatore più abile esercitando il diritto di veto (come quello degli antichi tribuni), così da rallentarlo e sperare di superarlo.