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Roma
Funivie, fermate Linda Meleo. Il paragone azzardato coi trasporti milanesi

L'assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo prova a difendere l'impianto sciistico romano e le sue funivie, ma manca di argomenti.

 

di Diana Maltagliati

 

Roma, una Capitale in cui il trasporto pubblico perennemente in ritardo porta il 63% dei cittadini a preferire i mezzi propri contro il 37% della media europea non può e non deve essere paragonata a Milano. Non da un assessore che si occupa di trasporti, almeno, e dovrebbe ben conoscere la situazione tragica in cui versa l'Atac romano. Eppure ci prova e rilancia: “Fa piacere sapere che a Milano la Giunta del sindaco Giuseppe Sala, a metà giugno, abbia conferito incarico a Metropolitane Milanese di realizzare entro i prossimi otto mesi uno studio di fattibilità per la costruzione di una funivia e che il Pd, in questo caso, non abbia proferito parola”, scrive un po' offesa dalla reazione dell'opposizione alla funivia romana. Anzi alle funivie, visto che dopo la proposta azzardata di collegare Boccea a Casalotti Virgina Raggi ha affidato proprio alla Meleo il compito di analizzare il piano anti-traffico targato 5 Stelle che triplica le funivie, aggiungendo quella dell'Eur tra Magliana e piazza della Civiltà del Lavoro e la funivia su rotaia Jonio-Bufalotta. Forse l'assessore Meleo non conosce bene la situazione di Milano, dove il centro è collegato alla periferia da una rete di metropolitane perfettamente funzionanti, che si fanno attendere per un massimo di 3 minuti e si interlacciano tra loro, al contrario della tanto odiata linea C di Roma, abbandonata a se stessa a est della città. Una ragnatela di trasporti che fa capo all'ATM che, tra le altre cose, una funicolare ce l'ha già. Si tratta di quella che dal 1894 collega Como e Brunate con uno splendido panorama sul lago e sulle Alpi incluso nel prezzo. Ed è proprio il prezzo a essere l'elemento centrale della discussione. Mentre a Milano il trasporto funziona e la giunta si può permettere di puntare ancora più in alto, a Roma servirebbe impiegare un po' del budget a disposizione per sistemare le linee esistenti e ripianificare la mappa dei collegamenti periferici.
“L’idea di una funivia lombarda, che colleghi il capolinea della Metro 4 a Linate e la nuova area commerciale Westfield Milan, sembra quindi piacere al Pd. Il cambio di rotta mi lascia perplessa, probabilmente preferiscono l’aria che si respira a Milano piuttosto che quella di Roma”. Un'aria che anche l'assessore romano potrebbe assaporare in appena tre ore di viaggio utilizzando i treni ad alta velocità. La stessa tempistica che ci mette un cittadino romano medio ad attraversare la Capitale in balia dei notturni.

 

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