Giachetti in Campidoglio: la sfida. Primarie, il Pd fa le prove tecniche - Affaritaliani.it

Roma

Giachetti in Campidoglio: la sfida. Primarie, il Pd fa le prove tecniche

Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, si candida per la corsa a sindaco di Roma. La decisione, preceduta dalla parole di sostegno del premier Matteo Renzi in persona, è ormai ufficiale e verrà annunciata ufficialmente con un video.
Ma il Pd è comunque intenzionato ad organizzare le primarie, da tenersi nel mese di marzo, per individuare il candidato sindaco della Capitale e in attesa fioriscono le iniziative promosse dagli esponenti locali del partito in vista della consultazione (per ora fissata al 6 marzo) che sceglierà il candidato sindaco.
L'ultima, in ordine di svolgimento, la annuncia l'ex capogruppo Pd in Campidoglio, Fabrizio Panecaldo: "Si terrà a metà febbraio in periferia, i dettagli sono ancora da definire ma si farà. Sarà l'occasione per un pezzo di classe dirigente del Pd, che negli ultimi anni ha ricoperto ruoli istituzionali e amministrativi, di proporre delle idee da mettere ad disposizione dei futuri candidati, anche sulla scorta dell'esperienza maturata in Campidoglio".

 


"C'è uno strappo da ricucire non solo all'interno del Pd ma anche nella citta', dopo la caduta della precedente amministrazione", spiega l'ex presidente dell'Assemblea capitolina, Valeria Baglio, tra le promotrici dell'appuntamento organizzato insieme ad altre quattro donne dem (Cristiana Alicata, Erica Battaglia, Marta Leonori ed Estella Marino): un confronto aperto anche alle forze politiche, sociali e al mondo dell'associazionismo, che si terrà sabato a partire dalle 17 alle Officine Fotografiche di via Libetta, con tre ore di musica, video, contributi artistici e interventi contingentati di 5 minuti che vedranno "al centro Roma e il suo futuro". L'obiettivo è "ripartire dalla città, far sapere ai romani che c'è una squadra in grado di costruire un progetto credibile che poi può confluire nel programma politico che uscirà dalle primarie".
In un'alleanza tra il Pd e le altre forze della sinistra sperano anche i presidenti dei Municipi della capitale, che hanno lanciato un appello all'unita' #PerRoma promuovendo un confronto pubblico previsto, il 23 gennaio prossimo, al teatro Brancaccio.
Ma dall'ex Stefano Fassina ora Sinistra Italiana arriva un avvertimento: "Senza un programma condiviso le primarie non si possono fare. Mi pare - ha aggiunto - che non vi siano le condizioni per un programma condiviso. Noi abbiamo fatto 10 proposte specifiche e aspettiamo delle risposte, se qualcuno è interessato alle sorti di Roma...". E su Ignazio Marino: "Con Marino il dialogo non si è mai interrotto. Il dialogo continua. Ma Marino è iscritto al Pd, quindi si vorrà misurare all'interno del Pd: deciderà lui".