Roma
Giachetti va in conclave per il programma. La corsa al Campidoglio parte dalle liste
Convocati tutti gli eletti Pd a Roma
Parte da una conferma la campagna di Roberto Giachetti per il Campidoglio: come per le primarie sarà l'ex Dogana nel cuore di San Lorenzo il quartier generale del Pd nella campagna elettorale per le prossime amministrative. Qui il vicepresidente della Camera incontrerà gli eletti del Partito Democratico per preparare le liste.
Oltre al presidente e commissario del partito romano Matteo Orfini, saranno presenti deputati e senatori in una sorta di “congresso” che dovrà partorire le linee guida di un programma che è ancora top secret.
Nessuno spazio per polemiche interne. Giachetti impone una tregua armata al partito e chiama tutta la classe dirigente "pancia a terra. Dobbiamo vincere”, è l’ordine di scuderia. L'incontro avviene a ventiquattro ore dalla nomina di otto coordinatori delle campagna elettorale scelti tra otto giovani segretari di sezione.
“Se dopo un anno complicatissimo – scrive Matteo Orfini su Facebook - siamo perfettamente in partita il merito è soprattutto di chi silenziosamente si è caricato il partito sulle spalle quando era più difficile farlo; di chi ha continuato a metterci la faccia quando tutti si nascondevano; di chi ha ricostruito la credibilità del Pd romano senza timore delle discussioni difficili e di ascoltare le critiche.
In questi mesi di commissariamento ciclicamente qualcuno mi chiedeva di costituire un organismo di "saggi" che mi affiancasse. Ho sempre ritenuto questa richiesta irricevibile, considerandola semplicemente come un tentativo più o meno consapevole di reinsediare il tavolo di quelle correnti che il partito romano lo hanno distrutto”.
Saranno così Letizia Gallacci, Sabrina Giuseppetti, Federica Assanti, Caterina Rijllo, Federico Gaeta, Enrico Sabri, Stefano Cavini, Fabio Salamida a rappresentare la faccia bella del Partito Democratico coordinando la campagna elettorale del partito. “Siamo consapevoli della necessità di offrire a Roma una classe dirigente nuova e limpida – commenta Roberto Giachetti - Per farlo dobbiamo prima di tutto ricostruire un rapporto di fiducia che è alla base di ciò che di buono sapremo offrire a Roma e ai romani nei prossimi anni”.
