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Roma
Giubileo, da lunedì via i lavori alla chiesetta del Divino Amore a Villa Ada
La chiesetta del Divino Amore a villa Ada

Da lunedì 11 marzo partirà la seconda tranche dei lavori nella Chiesetta del Divino Amore a Villa Ada a Roma. Entro il fine settimana saranno ultimati gli interventi all'interno della struttura, grazie ai quali sono state riportate alla luce e restaurate le decorazioni che risalgono al Settecento e all'Ottocento.

Successivamente inizierà la riqualificazione delle mura esterne e dello spazio verde antistante, con la rimozione dei ceppi e il ripristino del prato. La chiesetta era la cappella privata dei Savoia. Attualmente sconsacrata e abbandonata da anni, a seguito della ristrutturazione, la chiesetta sarà a disposizione per matrimoni e funerali laici.

Passerella del sindaco

Il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi e dalla presidente del Municipio Roma II, Francesca Del Bello, ha effettuato un sopralluogo "a uno dei più grandi cantieri verdi che abbiamo in corso ha Roma", ha detto Gualtieri. Ammonta infatti a quasi 15 milioni di euro l'investimento totale su Villa Ada per il restauro e recupero degli edifici storici e di riqualificazione del patrimonio vegetazionale: si tratta di 14,3 milioni di euro di cui 4,3 milioni con fondi Pnrr.Per la Chiesetta del Divino Amore l'investimento con fondi con fondi Pnrr è di 830.000 euro ed è eseguito con la supervisione della Soprintendenza di Stato. L’intervento si concluderà entro il 2024. È in corso di elaborazione una perizia di variante che potrebbe consentire anche la riqualificazione dell’attigua ex pompa di benzina. Poco distante, nel Complesso delle Scuderie - tre edifici, di cui uno è databile al secolo XVII, mentre gli altri due, più grandi sono stati costruiti nell’epoca Savoia come alloggi per cavalli, carrozze e da anni in stato di abbandono - il progetto di riqualificazione, finanziato con fondi comunali per 6.500.000 di euro, servirà a realizzare uno spazio per i giovani: aule studio e co-working.

Gli interventi

Questi interventi saranno avviati nei prossimi mesi e termineranno per il 2026.Per quanto riguarda le altre strutture storiche si procederà prossimamente anche alla riqualificazione del Casale della Finanziera rimasto in abbandono e gravemente deteriorato, è finanziato con fondi comunali per 1.950.000 di euro e sarà destinato alle attività per bambini. Il cantiere è in fase di avvio. Con lo stesso appalto è previsto il restauro della Torretta del Roccolo, per la quale è già stata eseguito in intervento preliminare di messa in sicurezza. Inoltre con 979 mila euro si interverrà sul Casale La Tribuna II dove al piano terra andrà la sede del Servizio Giardini comunale e al piano superiore, soggetto da anni ad occupazioni senza titolo, sarà studiata una ulteriore funzione pubblica.

I lavori alle alberature

Nell'ambito degli interventi arborei 3,5 milioni di euro del Pnrr sono destinati alla riqualificazione del verde, nelle aree della Sughereta, della Pineta delle Cavalle Madri oltre che sul Monte Antenne mentre per i viali sono previste due tranche, una da 165 mila e l'altra da 391 mila euro. Sui viali alcuni interventi sono già stati completati: il ripristino dei percorsi di viale Sholl e viale Ferrari con opere di bonifica vegetazionale e di ingegneria naturalistica, una parte di viale Di Liegro dove è stata ripristinata la pavimentazione in sanpietrini, e la sistemazione del piazzale di ingresso al civico 267 con una pavimentazione drenante. "Una parte degli interventi sul verde è già terminata e siamo felici di vedere che i cittadini si stanno già riappropriando degli spazi, man mano che i lavori procedono le persone tornano a vivevere il parco", ha sottolineato Gualtieri.

L'assessore Alfonsi

Secondo l'assessora Alfonsi, "procedono secondo il cronoprogramma previsto gli interventi di complessiva riqualificazione degli edifici storici, del patrimonio vegetazionale e della rete dei viali della villa per la quale sono state destinate risorse senza precedenti. Interventi attesi da anni pensati per restituire alla città gli edifici in abbandono, rendere fruibili con nuovi percorsi aree oggi non accessibili e per rigenerare il prezioso patrimonio verde di una delle più belle ville storiche della capitale". Per la presidente Del Bello "l'intervento va inquadrato insieme a quello limitrofo da 5 milioni di euro del Forte Antenne che consentirà una rifunzionalizzazione, con spazi pubblici, di una delle aree centrali del Municipio".







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