Giubileo, il Comune dimentica il Divino Amore - Affaritaliani.it

Roma

Giubileo, il Comune dimentica il Divino Amore

"Non è pensabile che il luogo di culto più caro ai romani venga ritenuto di serie B da questa Amministrazione, in vista dell'anno giubilare". Così Davide Bordoni, coordinatore romano e Capogruppo in Assemblea Capitolina di Forza Italia dopo la denuncia del vicepresidente del Consiglio al Municipio Roma IX Eur Massimiliano De Juliis.

Il Campidoglio avrebbe infatti stanziato fondi per nuovi percorsi per i pellegrini, tra San Pietro - San Giovanni e Santa Maria Maggiore, 'dimenticando' l'unico percorso dei pellegrini che porta al Santuario del Divino Amore: niente messa in sicurezza e miglioramento dell'arredo urbano, dei marciapiedi e dell'illuminazione pubblica, del suggestivo percorso che parte dal Circo Massimo e arriva al Santuario dei Romani.

Dal primo sabato dopo Pasqua all'ultimo di ottobre, i romani e pellegrini percorrono di notte Via delle Terme di Caracalla, Via di Porta di San Sebastiano, Via Appia Antica e Via Ardeatina, per arrivare all'alba al Santuario percorrendo tratti dove i marciapiedi sono assenti o in pessime condizioni. Per il Giubileo del 2000 era stato approvato il 'Sentiero del Pellegrino', ma mai realizzato. Ora arriva un nuovo smacco per il santuario più caro ai romani.