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Roma
Gli italoamericani della Niaf in Italia: solidarietà e amicizia, that's Amore

"Torniamo in Italia dopo una assenza di due anni per riaffermare i forti legami di amicizia e di sangue che uniscono Italia e America”. Con queste parole ad Affaritaliani.it, Robert Carlucci chairman della National Italian American Foundation- Niaf- ha espresso tutta la sua soddisfazione giungendo a Roma alla guida di una delegazione di imprenditori americani di origini italiane che avranno incontri con le autorità politiche ed amministrative dell’Abruzzo, Umbria e Toscana.

La Niaf è il punto di riferimento per oltre 20milioni di italo americani residenti negli Stati Uniti. Della Fondazione fanno parte imprenditori, uomini di cultura e dello Star System. Robert Carlucci in particolare è il fondatore, proprietario ed amministratore delegato  del colosso della ristorazione fast food, la Rc Group, che negli Usa controlla quattro catene di ristoranti.

La Niaf in Italia: con 800 mila dollari un reastauro a L'Aquila

Lunedì la delegazione Niaf si è recata in Abruzzo a L’Aquila, per visitare  il centro storico della città dove la Fondazione ha finanziato con 800mila dollari  il restauro di un bene pubblico. La Niaf, in accordo con il dipartimento di Stato , ha anche erogato 52 borse di studio così da consentire a giovani  dell’università de L’Aquila  di andare a studiare negli Stati Uniti. I primi aiuti per L’Aquila furono consegnati dall’ora responsabile della Niaf Joseph Del Raso, uomo di primo livello nella finaza Usa, all’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Del Raso fa parte della delegazione Niaf  ora in visita in Italia.

La Niaf ha anche  donato 450mila dollari a Norcia, in Umbria, per la realizzazione di un “centro culturale multifunzione”. La martoriata città Umbra sarà visitata dai membri della Fondazione italo americana giovedì prossimo.

“Ogni volta che l’ Italia ha avuto bisogno di aiuto, la NIAF è stata presente – ci ha dichiarato Carlucci – Abbiamo atteso con impazienza questo viaggio per ispezionare le strutture de L’Aquila e di Norcia che sono state finanziate dalla NIAF e dal contributo degli italoamericani, Vorrei aggiungere che ora più che mai è importante che Italia e Usa rimangano stretti alleati. La NIAF deve essere il ponte che unisce i nostri due Paesi. Nei prossimi giorni, deporremo una corona di fiori alla tomba del milite ignoto in omaggio ai tanti soldati italiani morti per la nostra comune difesa della libertà. Molti di noi hanno antenati che hanno prestato servizio nell’esercito italiano nella Prima Guerra Mondiale e crediamo giusto onorarli per l’amore da loro dimostrato per la Patria”.

La visita in Abruzzo assume  un doppio significato, intanto quello di vedere lo stato di ricostruzione de L’Aquila e poi quello di incontrare gli abruzzesi, poiché l’Abruzzo era stata scelta  “Regione d’Onore” per il 2021. Ogni anno la Niaf sceglie una Regione Italiana per rinforzare i legami tra i discendenti degli emigrati e le loro terre d’origine. Prima del covid, è stata la volta del Molise e ora dopo lo stop della pandemia durato due anni, è la volta dell’Abruzzo e della Toscana. L’Abruzzo “regione d’onore 2021” che quindi dopo la pandemia finalmente può essere visitata e ora la Toscana “regione d’onore 2022”.

La Niaf in Italia: l'incontro con l'incaricato d'affari dell'ambasciata Usa

La delegazione della Niaf dopo essere stata ricevuta dall’incaricato d’affari ad interim dell’ambasciata degli Stati Uniti, Thomas D. Smitham,  ha avuto in programma l'incontro con il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, già ospite delloa Niaf a New York, e con il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e con il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi.

Martedì sarà la volta delle massime autorità universitarie e scientifiche abruzzesi. A palazzo Camponeschi a L’aquila ci sarà un meeting con i Magnifici Rettori delle Università e dei centri di ricerca d’Abruzzo: di quella de L’Aquila, di Chieti-Pescara, di Teramo e del Gran Sasso Scienze Institute, rispettivamente: il professor Edoardo Alesse, il professor Sergio Caputi, il professor Dino Mastrocola e il professor Eugenio Coccia.

Il 16 e 17 giugno, la delegazione Niaf sarà a Firenze e avrà un confronto con il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 

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