Roma
Il Copasir indaga sulle mosse degli “007”. Mafia Capitale: dimenticato il "Nero" Carminati

Come è stato possibile che i Servizi segreti abbiano potuto sottovalutare un personaggio noto della criminalità come Massimo Carminati e che l'intelligence non si accorta di quanto stesse accadendo nel “mondo di mezzo” della capitale: lo dovrà scoprire il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza. Dopo l'audizione del sottosegretario con delega ai Servizi Marco Minniti, il Comitato ha deciso all'unanimità di occuparsi della vicenda, avviando un ciclo di audizioni per verificare che i nostri “agenti 007” abbiano operato rispettando le norme. Nei giorni scorsi era stato il presidente del Pd, Matteo Orfini, a chiedere un'intervento del Copasir, ritenendo che un personaggio come il Nero considerato ai vertici dell'organizzazione criminale, non potesse non essere tenuto sotto controllo dai Servizi segreti.
Sul piano giudiziario, il tribunale del riesame di Roma ha confermato l'impianto accusatorio ma ha anche modificato alcune misure cautelari dei 14 destinatari della seconda tranche di ordinanze di custodia per Mafia Capitale. Resta in carcere Salvatore Buzzi, e insieme a lui Claudio Caldarelli e Paolo Di Ninno. Mentre vanno ai domiciliati Guido Magrini, Stefano Bravo, Emanuela Bugitti e la compagna di Buzzi Alessandra Garrone. Ai domiciliari anche i consiglieri comunali Massimo Caprari, Pierpaolo Pedetti e l'ex dirigente comunale Angelo Scozzafava, al quale è contestata l'associazione per delinquere di stampo mafioso. Conferma dei domiciliari per il consigliere capitolino Giordano Tredicine. Il collegio presieduto da Bruno Azzolini ha parzialmente accolto anche le richieste di scarcerazione di Franco Figurelli, già dipendente della segreteria del presidente dell'Amministrazione comunale Mirko Coratti, Antonio Esposito, amministratore della cooperativa Cosma. Torna in libertà, ma con obbligo di presentazione, Mario Monge. Gli inquirenti attendono ora le motivazioni dei giudici e poi valuteranno se impugnare a loro volta la decisione su qualche posizione.